I nuovi MacBook Pro 15″ integrano una GPU AMD (selezionabile tra Radeon Pro 450, Radeon Pro 455 e Radeon Pro 460) con la quale è possibile gestire anche due monitor esterni ognuno con risoluzione 5K (5.120 x 2.880 pixel) a 60Hz. La scelta di Apple ha complicato la progettazione e potrebbe essere alla base di un problema segnalato da alcuni utenti.
Un professionista dell’editing video mostra in un filmato su YouTube la comparsa di un problema con una schermata che si alterna tra il verde e il blu rendendo il computer inutilizzabile. Il professionista ha contatto Apple e questa avrebbe riferito di un problema hardware, anche se l’inconveniente si presenta solo usando Media Encoder, software di Adobe per la transcodifica dei contenuti multimediali; usando Final Cut Pro di Apple, il problema non si presenta.
Ricordiamo che il software di Apple sfrutta le API Metal, tecnologia che consente di sfruttare la GPU per alcune operazioni, accelerando il rendering via hardware. Il software di Adobe non è ottimizzato per le GPU di AMD poiché sfrutta CUDA, architettura di elaborazione in parallelo di NVIDIA.
Non è chiaro se si tratta effettivamente di un problema hardware o di driver. Ad ogni modo, in un diverso filmato, un altro utente mostra un problema simile usando anche software Apple, questa volta evidenziando blocchi e corruzioni nelle immagini. L’unico punto in comune tra i due utenti è che entrambi sfruttano il MacBook Pro 15″ configurato con la Radeon Pro 460 (la variante più costosa, con 4 GB di memoria GDDR5).
Il francese Macg segnala qualche altro caso individuato su internet, ma è ancora presto per parlare di un difetto diffuso. In casi come questi il consiglio è ovviamente di rivolgersi subito a un Apple Store o centro autorizzato per farsi sostituire la macchina in garanzia.
In passato un problema ad alcune schede video (immagini video distorte o assenti) è stato individuato sui MacBook Pro venduti nel periodo tra febbraio 2011 e dicembre 2013, un difetto dopo qualche tempo e dopo qualche titubanza, riconosciuto da Apple.