Sarà l’arrivo del Natale, e dunque della stagione dello shopping, fatto sta che in App Store si moltiplicano le app fasulle dedicate allo shopping, e che si servono di brand e marchi noti per dirottare l’utenza, alle volte verso lidi pericolosi. L’allarme arriva direttamente dal New York Times che ha notato il moltiplicarsi di app non ufficiali, relative a marchi commerciali, che inducono gli utenti a pensare il contrario.
A titolo di esempio, che può facilmente trovare riscontro anche sull’App Store italiano, quelle riguardanti lo sviluppatore Footlocke Sports Co, che in App Store vanta ben 16 app relative all’e-shop, ma che nessuna ovviamente ha a che fare con le tre applicazioni ufficiali di Foot Locker Inc. Il moltiplicarsi di app di questo tipo viene evidenziato anche da Chris Mason, amministratore delegato di Branding Brand, una società con sede a Pittsburgh che aiuta i retailer a sviluppare e supportare le applicazioni ufficiali. Il dirigente riferisce che la sua azienda tiene traccia costantemente di nuove applicazioni commerciali, e che per la prima volta nella storia si è imbattuta nel moltiplicarsi di app per iPhone “contraffatte”, che inducono l’utente a pensare di utilizzare applicativi ufficiali del relativo brand.
Più nel particolare, avverte Mason, mentre alcune di queste app sembrano “innocue” e conducono gli utenti solo verso fastidiosi pop up, altre comportano seri rischi per chi le utilizza, dato che alcune richiedono l’inserimento dei dati della carta di credito, lasciando così spazio a possibili frodi. Altre app fasulle in app store, invece, contengono addirittura malware in grado di rubare le informazioni personali o anche di bloccare il dispositivo fino a quando l’utente non paga un riscatto. Altre ancora, invece, mirano a rubare le credenziali Facebook o di altri social.
Sembra che il fenomeno non trovi una risposta efficace da parte di Apple, che continua ad approvare queste app, non accorgendosi del problema durante i test di revisione. Ed allora, è bene che siano utenti e sviluppatori ad armarsi contro la problematica, segnalando di volta in volta questo genere di app, per consentire ad Apple di rimuoverle, dopo aver verificato ovviamente la natura, e la veridicità, del reclamo. Sebbene non in grado di contrastare preventivamente il problema, la società di Cupertino ha comunque dimostrato di avere molto a cuore la sicurezza degli utenti, e dopo la segnalazione del quotidiano USA, ha provveduto ad eliminare centinaia di app fasulle dal proprio store digitale.
Del resto, uno stesso portavoce di Apple, Tom Neumayr, ha dichiarato gli sforzi di Apple nel garantire la sicurezza dei propri clienti, sottolineando che la società di Cupertino fornisce gli strumenti per difendersi e segnalare le app fraudolente o sospette. E’ anche vero, però, che nonostante gli sforzi di Apple, numerose app fake appaiono sullo store ogni giorno. Venerdì scorso, ad esempio, da Overstock Inc. sono apparse app idonea a distogliere l’utenza, inducendola a credere che si trattasse di app collegate al servizio online Overstock.com. Non mancano poi le app fasulle su Michael Kors o perfino su Pokemon GO. Insomma, nessun brand pare salvo, e solo gli utenti possono difendersi nel modo più efficace.