Quasi la metà degli utenti che non usano Apple Pay a giugno 2016 sostengono di non essere interessati al metodo di pagamento di Apple perché soddisfatti dei loro metodi di pagamento correnti. Secondo alcuni dati riportati da eMarketer, questo ragionamento è cresciuto fra le persone significativamente nel corso del tempo.
Nel corso dei mesi, PYMNTS.com e Infoscout hanno ascoltato utenti adulti di iPhone negli Stati Uniti a proposito del loro utilizzo (o non utilizzo) di Apple Pay. Nel marzo 2015, solo il 15,1% degli intervistati aveva provato Apple Pay. Nel giugno 2016, tale quota era salita a poco più del 23%.
Il sondaggio suggerisce che sempre più persone hanno provato il servizio, mentre coloro che non l’hanno provato nella maggior parte dei casi si sono dimostrati poco interessati perché già soddisfatti delle loro opzioni attuali di pagamento, e non per mancata informazione o scarsa conoscenza.
Secondo i dati raccolti a giugno 2016, quasi la metà (47%) di coloro che non hanno provato Apple Pay sostengono di essere contenti del loro metodo di pagamento attuale, mentre solo il 25,7% ha dichiarato di non sapere come funziona. L’anno precedente, solo il 32% degli utenti iPhone USA che snobbavano Apple Pay avevano dichiarato di preferire il loro presente metodo di pagamento mentre il 34% dichiarava di non avere familiarità con il sistema di Apple.
Il dato non è poi così sorprendente, rivoluzionare le abitudini di pagamento delle persone si è rivelato più volte un’impresa molto difficile: in uno studio realizzato a marzo 2016 da Blackhawk Network, l’87% degli intervistati ha dichiarato di pagare ancora in contanti, contro il 17% che utilizza una portafoglio mobile.