Ci sono molti più utenti Android che decidono di migrare e passare a iPhone che il contrario: questo è dovuto non solo per la fetta di mercato più grande di Android rispetto a iPhone nel mondo, ma che in USA si gioca quasi alla pari tra le due piattaforme, ma sopratutto perché chi ha iPhone tende a scegliere ancora iPhone rimanendo più fedele al marchio Apple.
Le osservazioni arrivano ancora una volta grazie ai report dettagliati di Consumer Intelligence Research Partners, siglato CIRP. La società di analisi USA a maggio ha svelato che la migrazione da Android a iPhone è al massimo da cinque anni. Confermando così le dichiarazioni di Tim Cook e Luca Maestri nell’ultima trimestrale sull’aumento degli switcher che passano da Android a iPhone.
Sempre CIRP a maggio ha indicato le principali ragioni che spingono un utente Android a scegliere di migrare a iPhone: in primis problemi con il terminale attuale, seguito dal desiderio di nuove funzioni (qui tutte le altre motivazioni.
Gli ultimi dati che coprono 12 mesi indicano che in USA il 14% dei nuovi utenti iPhone proviene da Android. Viceversa nello stesso periodo di tempo gli utenti iPhone che migrano ad Android sono il 4%, un vantaggio del 10% per Apple.
Che il flusso migratorio da Android a iPhone sia più consistente di quello contrario è spiegato anche dalla fedeltà degli utenti al marchio Apple. Il 94% degli utenti che hanno iPhone sceglieranno ancora iPhone come smartphone successivo. Anche la fedeltà Android è alta al 91%, ma sono tre punti meno di Apple.
Gli analisti riconoscono una percentuale di fedeltà elevata per entrambe le piattaforme che si contendono gli smartphone nel mondo, anche se per il momento in USA Apple ha la meglio. Sarà interessante osservare cosa succederà da settembre con l’arrivo della generazione iPhone 15 e iPhone 15 Pro.