USB-Killer, la speciale chiavetta USB che non fa altro che distruggere i dispositivi ai quali viene collegata, sarà commercializzata. Non si tratta di uno scherzo: su Indiegogo è partita la campagna per finanziare il progetto. Il pericoloso dispositivo si presenta come una apparentemente innocua chiavetta USB, simile alle tante che ormai siamo abituati a vedere in circolazione; quando connessa a una porta USB, un convertitore di potenza DC/DC carica un condensatore a -110V, disattivando lo switch DC/DC alla carica del condensatore e restituendo la corrente verso l’interfaccia USB, distruggendo north-bridge (chipset, la parte logica della motherboard) e south-bridge (il chip che gestisce i collegamenti) sulla scheda madre del malcapitato utente. Girovagando con un dispositivo del genere in tasca, un malintenzionato potrebbe distruggere tutti i computer che gli capitano a caso (pensate solo ai danni che è possibile fare in un centro commerciale).
Nella proposta del progetto su Indiegogo, i russi alla ricerca di denaro propongono il prodotto come un meccanismo utile in caso di difesa, presentando filmati nei quali si vedono improbabili situazioni nelle quali l’USB-Killer potrebbe essere comodo (mariti fedifraghi che hanno l’impellente necessità di distruggere un computer, ladri che rapinano persone che portano in borsa la chiavetta e che verranno “puniti” non appena collegano la chiavetta, e altre situazioni di questo tipo). I filmati sembrano solo buffonate per proporre un oggetto inutile e piuttosto pericoloso.
I danni che è possibile fare con questo oggetto variano in base al tipo di computer sul quale si collega la chiavetta-killer e possono essere talmente estesi al punto da danneggiare definitivamente molte schede madri (CPU e HDD dovrebbero sopravvivere ma il danno potenziale è enorme). Non mancheranno gli idioti di turno che acquisteranno il prodotto (99$ a chi prenota ora) e il consiglio per il futuro è quello di sempre: fate sempre attenzione a chi si avvicina ai vostri computer e non lasciate collegare nulla a perfetti sconosciuti.