È solo questione di tempo ma è già stato previsto che USB-C conquisterà il mondo: la nuova porta integrata nel futuristico MacBook 12 di Apple ha tutte le caratteristiche e le funzioni in regola per soppiantare in un colpo solo una moltitudine di cavi e connettori. Apple è stata la prima a credere in questo standard, poi è arrivato il Chromebook Pixel 2, presto potrebbe seguire Samsung: secondo nuove anticipazioni, riportate da SamMobile, il prossimo Samsung Galaxy Note 5 potrebbe essere il primo phablet ad adottare la porta USB-C.
Tra i numerosi vantaggi, i principali risiedono nelle dimensioni contenute, fondamentale nei dispositivi mobile, nella reversibilità che permette di inserire il connettore in entrambi i versi, infine nella capacità di condurre l’alimentazione fino a 20 volt e 5 ampere, contro gli attuali 5 volt e 1,8 ampere, garantendo già sulla carta tempi più rapidi di ricarica, indipendentemente dalla altre tecnologie che Samsung potrebbe adottare.
Emerge però anche una interessante differenza tra l’implementazione di USB-C di Apple in MacBook 12 e quella anticipata di Samsung Galaxy Note 5. In entrambi i casi sembra che lo standard impiegato sia quello USB-C 3.1 ma, mentre Apple indica una velocità massima di 5 gigabit al secondo, le indiscrezioni segnalano per Galaxy Note S5 una velocità massima teorica doppia, pari a 10 gigabit al secondo. Potrebbe trattarsi in ogni caso di imprecisioni dovute al passa parola tra gli addetti ai lavori. Già ormai da alcuni anni Samsung presenta la nuova generazione di phablet durante l’IFA di Berlino che quest’anno si svolge dal 4 al 9 settembre. Per il Galaxy Note 5 è atteso uno schermo Super AMOLED in risoluzione 2K o 4K, stilo S Pen, processore da 8 core Exynos 7422 con una batteria da 4.100 mAh.