La FAA (Federal Aviation Administration), l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense incaricata di regolare e sovrintendere vari aspetti riguardanti l’aviazione civile, avvisa che presto non sarà possibile trasportare batterie al lito di riserva nei propri bagagli. A detta della FAA sussistono rischi significativi che queste batterie possono causare incendi nella stiva, con potenziali drammatiche conseguenze.
Le batterie di ricambio sono communente usate per computer, videocamere e fotocamere digitali, e mille altri accessori, ma la FAA nel suo avviso di sicurezza non fa distinzione per nessun tipo di accessorio. L’agenzia ha chiesto alle compagnie aeree di proibire il trasporto di batterie nei bagagli a mano e di ricordare ai passeggeri al check-in e in fase di acquisto dei biglietti di non metterle in valigia.
Costruttori di aerei e agenzie per la sicurezza avevano già in passato messo in guardia dai rischi di spedire batterie al litio nei bagagli degli aerei. Timori riguardo alle batterie hanno cominciato a emergere per la prima volta dopo un incendio che si è sviluppato a bordo di un Boeing 787 a gennaio del 2013.
Già da tempo molte compagnie vietano sia in cabina, sia in stiva il batterie al litio trasportate senza precauzioni particolari, consentendo ad ogni modo il trasporto di pile contenute nell’apparecchio o supplementari di ricambio purché di piccola potenza (<= 160Wh). La potenza in watt/ora, richiesta dalla regolamentazione, non sempre è indicata sulla batteria; è possibile determinarla basandosi sul voltaggio (V) e sull’amperaggio (Ah): potenza (Wh) = 2 V x 0,5 Ah = 1 Wh.