Il ladro che ama la Mela è Sharron L. Parrish: tra il 2012 e il 2013 quest’uomo di 52 anni residente in Florida, è riuscito a totalizzare ben 309.000 dollari di acquisti, la maggior parte dei quali in numerosi Apple Store statunitensi. Il tutto utilizzando sempre una carta di credito scaduta. Il ladro ha sempre impiegato lo stesso abile trucco: alla cassa degli Apple Store Parrish presentava la propria carta di credito bloccata da diverso tempo.
Il sistema ovviamente ha sempre rifiutato l’operazione ma Parrish, fingendo sorpresa, dichiarava all’addetto degli Apple Store di voler sistemare la cosa telefonando personalmente al proprio gestore creditizio. Dopo la telefonata Parrish dettava a voce un codice di sicurezza ottenuto al telefono, invitando l’addetto Apple Store a inserire il codice e forzare la transazione. Con questo semplice ma efficace stratagemma il ladro che ama la Mela è riuscito a “svaligiare” numerosi negozi Apple Store in 16 stati diversi.
Il truffatore è stato identificato e arrestato grazie alle indagini effettuate dai servizi segreti USA che hanno seguito le tracce di Parrish tramite la sua carta di credito, fino a confermarne l’identità grazie ai video delle telecamere di sorveglianza ottenuti dagli Apple Store. Secondo Ifo Apple Store, che riporta la notizia, il manuale degli addetti Apple Store offre una procedura che permette di evitare questo tipo di truffe: è l’addetto del negozio infatti che deve effettuare personalmente la chiamata al gestore della carta di credito e poi inserire direttamente il codice nel sistema: se l’operazione è rifiutata non deve essere forzata. Per portare a termine le sue numerose truffe Parrish ha però sfruttato un fattore psicologico fondamentale, vale a dire il desiderio di chiudere la vendita da parte degli addetti Apple Store. Questo piccolo inconveniente determina però chi si farà carico dei costi: se la procedura è rispettata il costo degli acquisti del ladro tocca alla società che gestisce le carte di credito, in questo caso invece ne risponderà completamente Apple.