Guerra al cyberterrorismo usando la leva del denaro. Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato un ordine esecutivo che autorizza il ricorso alle sanzioni contro persone, organizzazioni ed entità responsabili di attacchi informatici “rilevanti”, o che tentano di portare a termine atti di questo tipo. Il segretario USA al Tesoro ha ora il potere di congelare i beni e bloccare le proprietà di stranieri (rientranti nella giurisdizione degli Stati Uniti) responsabili di attacchi informatici contro gli USA, i suoi cittadini e le sue aziende statunitensi.
“Stiamo mandando un messaggio a chi vorrebbe costituire un serio pericolo per la nostra sicurezza o la nostra economia minacciando le nostre infrastrutture critiche, attaccando la nostra rete informatica o rubando i segreti commerciali delle nostre aziende o le informazioni personali dei cittadini americani”, ha dichiarato Obama.
“L’ordine esecutivo” si legge nel testo diffuso dal Presidente, “autorizza il segretario del Tesoro, in consultazione con il segretario alla Giustizia e il segretario di Stato, a imporre sanzioni contro individui o entità impegnate in attività informatiche che creano minaccia alla sicurezza nazionale, alla politica estera, alla salute economica o alla stabilità finanziaria degli Stati Uniti”. L’obiettivo è colpire attività che vogliono “danneggiare significativamente o compromettere infrastrutture fondamentali, appropriarsi indebitamente di fondi, risorse economiche, segreti commerciali, identità delle persone, informazioni finanziarie a fini commerciali, e averne un vantaggio competitivo o un guadagno finanziario”.
Nel comunicato si legge che saranno espressamente colpiti “coloro che, attraverso il loro comportamento, mettano fuori uso un computer o una rete di computer”. Recentemente più e più volte sono state colpite aziende, sono state carpite informazioni di valore e dati sensibili, un mercato dietro il quale, a detta di molti osservatori, spesso si nascondono governi ostili alla politica USA. Obama ha parlato di “emergenza nazionale” per gli attacchi subiti e ha sfruttato l‘International Emergency Economic Powers Act (una legge federale promulgata nel 1977 che conferisce al Presidente il potere di identificare qualunque minaccia abbia origine al di fuori degli Stati Uniti e provvedere alla confisca dei beni e a vietare le transazioni commerciali) per prendere le misure atte a contrastare “minacce straordinarie e inusuali”.
“Intendo usare l’autorità del mio ufficio e di questa amministrazione – ha detto ancora Obama – per contrastare la più seria minaccia informatica davanti a noi”.