Diventerà più difficile scaricare illegalmente musica e film da Internet. Un nuovo sistema di allarme denominato “Copyright Alert System” sarà negli USA utilizzato da service provider come AT&T, Cablevision, Comcast, Time Warner e Verizon. I provider avviseranno gli utenti monitorando l’utilizzo di network peer-to-peer come BitTorrent e simili. Il sistema sfrutta un servizio denominato MarkMonitor che combina il lavoro di persone reali con un sistema automatizzato che permette di individuare la distribuzione illegale di file, individuando gli indirizzi IP dei trasgressori ma non informazioni personali. Gli indirizzi IP “rastrellati” saranno forniti ai provider e questi potranno individuare e avvisare i trasgressori.
Il sistema di avviso è prevede un meccanismo graduale: i provider monitoreranno gli utenti che usano la connessione per lo scaricamento di materiale illegale, inviando prima suggerimenti e consigli su come e dove scaricare contenuti legali. Il sistema suggerirà anche come proteggere adeguatamente la propria connessione wireless e invierà una serie di segnalazioni per rendere gli utenti consapevoli dei rischi cui vanno incontro. Dopo una prima fase “educativa”, gli utenti che ignorano gli avvisi e continuano a scaricare materiale illegale, saranno intimiditi con pene lievi, limitando ad esempio la connessione di banda rendendola più lenta o impedendo lo scaricamento di file di grandi dimensioni. Gli utenti che vorranno contestare le accuse potranno richiedere una revisione, pagando però prima 35$. I procedimenti saranno vagliati da un’autorità denominata “Center for Copyright Information” composta da membri di società quali Motion Picture Association of America, Recording Industry Association of America oltre che Disney, Sony Pictures, Fox, EMI e Universal.
[A cura di Mauro Notarianni]