Alcuni ospedali USA stanno sperimentando l’uso delle funzioni HealthKit di Apple con pazienti diabetici o affetti da altre malattie croniche.
Le API HealtKit, lo ricordiamo, offrono agli sviluppatori la possibilità di far comunicare fra loro le app per la salute e il fitness. Con l’autorizzazione dell’utente, ogni app può usare informazioni specifiche da altre app e offrire una gestione più completa della salute e del benessere. È possibile raccogliere e monitorare i parametri di fitness e i professionisti che offrono assistenza sanitaria possono monitorare i dati che i pazienti scelgono di condividere tramite app come quelle della Mayo Clinic o di Epic, che verranno usata anche dal Duke Medicine e dallo Stanford Children’s Health.
Reuters fa sapere che lo Stanford University Hospital sta lavorando con Apple per consentire ai medici di tenere sotto controllo il livello di glucosio nei bambini diabetici; anche la Duke University sta sviluppando un progetto che consente di monitorare il peso di una persona e la pressione arteriosa del sangue riducendo il rischio d’ictus, attacchi cardiaci, malattie renali e altre malattie mortali.
L’obiettivo è migliorare la precisione e la velocità dei dati inviati pazienti, elementi spesso inviati ai medici via fax o dettati al telefono. Conoscendo alcuni dati in tempo, i medici sono potenzialmente in grado di avvisare i pazienti di eventuali problemi.
Il framework HealtKit è una delle novità di iOS 8, nuova release del sistema operativo che sarà disponibile da mercoledì 17 settembre come aggiornamento gratuito per gli utenti di iPhone, iPad e iPod touch. La Casa della Mela punta molto sulle funzioni in questione e progetti e collaborazioni sono in corso con vari ospedali statunitensi. Christopher Longhurst, Chief Medical Information Officer dello Stanford Children’s Health, ha ad esempio spiegato a Reuters che i giovani pazienti con diabete di tipo 1, usano a casa un iPod touch per monitorare la glicemia, spedendo i dati regolarmente al proprio medico.
HealthKit è link mancante tra gli strumenti di misurazione, quelli tipicamente usati a casa dai pazienti, e i servizi cloud usati dai medici quali quelli di Epic Systems, uno dei partner di Apple. Anche DexCom, società specializzata nella produzione di glucometri, sta collaborando con Apple, la Stanford e la Food and Drug Administration statunitense per funzionalità che si integrano con HealthKit.
I dispositivi di DexCom misurano costantemente la glicemia mediante un sensore sottocutaneo impiantato nell’addome; i dati sono trasmessi ogni cinque minuti a un ricevitore portatile che funziona in accoppiata a un glucometro. Quest’ultimo invia le informazioni all’app mobile di DexCom sviluppata per dispositivi iOS. Sfruttando HealthKit sarà più semplice per DexCom gestire i dati e questi potranno essere elaborati anche da altre app.
Per rispondere ai dubbi riguardo alla privacy di questi dati, Cupertino pensa a una certificazione specifica per terze parti, a garanzia che i dati siano trattati in modo opportuno e sicuro.