Mentre continua attivamente lo sviluppo di Prison Architect, il team britannico Introversion Software ha pubblicato su App Store la versione per iPad di Uplink, simulazione di hacking che ha debuttato nel lontano 2001 spianando la strada a uno degli sviluppatori indipendenti più talentuosi nel mercato PC. Nel gioco si vestono i panni di un Uplink Agent, un hacker freelance che si guadagna da vivere portando a termine una serie di lavori segreti per alcune corporazioni. Attraverso un’interfaccia che riproduce un vero e proprio sistema operativo, dal quale connettersi alle reti di tutto il mondo e utilizzare uno svariato tipo di software di hacking, il giocatore viene chiamato a portare a termine una serie di missioni di difficoltà crescente, che vanno dal trasferire denaro su un conto bancario o copiare file riservati accedendo a server protetti. Chiaramente il tutto si rivela più difficile del previsto, poiché il rischio di essere rintracciati e arrestati è sempre elevato, mentre ben presto lavorare con tempismo diventa una vera e propria priorità.
Seppur al momento disponibile solo in lingua inglese, il porting per iPad riesce a riproporre su tablet lo stesso feeling dell’originale e il touchscreen sostituisce perfettamente mouse e tastiera: non sembrano esserci aggiunte a livello di contenuti o di nuove missioni, ma gli sviluppatori hanno adattato il gioco alla diversa risoluzione dello schermo, offrendo un’esperienza che sembra pensata e nata proprio per tablet. Esclusivo per iPad ma previsto anche per dispositivi Android, al momento Uplink può essere acquistato su App Store al costo di 3,99€.