La Tokyo University of Science ha annunciato di avere sviluppato un nuovo sistema di archiviazione ottica in grado di memorizzare 2TB di dati. Peculiarità del sistema è l’uso di tecnologie olografiche, un meccanismo che consente di usare non solo la superfice de disco ma l’intero spessore del substrato. Da anni si parla di memorie olografiche, indicate come innovazioni che avrebbero portato a grandi promesse (ampio spazio di memorizzazione, velocità trasferimento dati superiore a qualsiasi altro supporto ottico, maggiore densità per i dati).
Il sistema ideato dall’università giapponese sfrutta laser e un complesso meccanismo di messa a fuoco che consente complessivamente di gestire (in uno spazio da 5″) l’equivalente di 400 DVD a doppio strato. Gli scienziati ritengono che, individuando un partner commerciale, il prodotto potrebbe arrivare sul mercato entro tre anni. Questo tipo di unità potrebbero essere destinate all’archiviazione dati in ambito professionale, anche perché la vendita delle unità di archiviazione per gli utenti tradizionali è in costante declino.