Per capire come iPhone può effettivamente cambiare il settore della cinematografia professionale basta partecipare al festival del cinema di Berlino, dove è stata appena mostrata in anteprima “Unsane”, la pellicola di Steve Soderbergh le cui clip sono state registrate esclusivamente con un iPhone.
L’acclamato regista hollywoodiano ha rilasciato una dichiarazione alla stampa presente alla premiere esponendo i benefici sperimentati con l’utilizzo di un iPhone durante le riprese del suo nuovo thriller psicologico, dichiarazioni che fanno eco a quelle dei mesi scorsi quando Soderbergh affermava che iPhone può essere il vero “game changer” del settore, con le sue riprese in 4K che sembrano «Velluto».
Secondo il regista le piccole dimensioni di iPhone e l’elevata qualità d’immagine raggiunta con le ultime generazioni gli hanno consentito una flessibilità senza precedenti sia nell’impostazione che nella realizzazione delle riprese. Quel che elogia è il fatto di non dover bucare mura e pareti o appendere pesanti attrezzature al soffitto, potendo così «Passare direttamente dalle prove alle riprese» praticamente senza attese.
«Con iPhone il divario tra l’idea e l’esecuzione della stessa si riduce sensibilmente e questo significa che hai tempo per provare più idee» ha aggiunto Soderbergh ai microfoni di Reuters «Avrei voluto averne uno quando avevo 15 anni». Ovviamente non è ancora lo strumento perfetto: ad esempio il regista spiega che iPhone si è rivelato molto sensibile alle vibrazioni, anche se tuttavia non è chiaro se erano state abilitate le funzioni di stabilizzazione video integrate negli ultimi modelli. Ad ogni modo il verdetto è positivo «Sarà difficile tornare alle attrezzature convenzionali dopo aver vissuto un’esperienza simile».