Simplybusiness.co.uk ha pubblicato un interessante infografica interattiva con le acquisizioni di Apple nel corso degli ultimi quindici anni circa, paragonate con l’attività di acquisizione di altri quattro giganti della tecnologia: Amazon, Facebook, Google e Yahoo. Osservando il grafico è evidente come la Mela sia nel lotto l’azienda meno incline alle acquisizioni, se si considera non solo l’importo medio delle acquisizioni ma anche la quantità delle stesse.
Negli ultimi quindici anni infatti, fra le acquisizioni di Apple di cui si conosce l’importo la più costosa è stata quella di Anobit, con “solo” 390 milioni di dollari; cifra sostanziosa ma ben lontana dai 19 miliardi di dollari ceduti da Facebook per WhatsApp o dai 12,5 miliardi di dollari di Google per Motorola. Inoltre al maggior parte delle acquisizioni di Apple hanno riguardato aziende di hardware e software, con interesse nettamente minore per altri settori come il mobile, la ricerca o la pubblicità.
Infine, osservando la frequenza delle acquisizioni di Apple, sembra che Cupertino sia diventata ora più propensa ad acquisire nuove società da quando Steve Jobs ha iniziato a cedere il controllo dell’azienda a Tim Cook, per incrementare ancor di più dopo la scomparsa del co-fondatore della Mela. Non a caso lo stesso Simplybusiness.co.uk cita l’idea di Jobs secondo cui l’acquisizione di una tecnologia altrui poteva equivalere all’ammissione di un fallimento nella capacità di innovare dell’azienda.