Poche novità ma qualcuna di un certo interesse. Ecco quello che si può annotare dando uno sguardo dentro ai nuovi iMac lanciati nel corso della giornata di ieri dei quali uno è stato prontamente smontato dalla specializzata in dissezioni iFixIt.
Dopo avere rimosso lo schermo (prodotto da LG, lo stesso delle precedenti versioni) da 21,5 pollici, i tecnici americani hanno avuto accesso alla scheda madre sulla quale uno degli elementi notevoli è la presenza di un chip Thunderbolt prodotto da Intel. Si tratta della stessa componente usata dai MacBook Pro, i primi computer Apple ad avere di serie le nuove porte ad alta velocità. All’interno, chiarisce iFixIt, non ci sono spazi liberi per la collocazione di un drive SSD aggiuntivo ed opzionale se non dietro al lettore ottico.
Un dettaglio altrettanto interessante è l’inusuale, per Apple, presenza di due dissipatori di calore, uno per la CPU (nel caso della macchina smontata in questa occasione un Core i5) e uno per la GPU. Da notare che la GPU si può facilmente sostituire in quanto installata con uno slot ad inserimento e non saldata.
iFixIt sottolinea come i nuovi iMac hanno alcune componenti relativamente facilmente sostituibili (il disco fisso e il lettore-masterizzatore DVD), ma all’atto di ricollocare lo schermo che si deve obbligatoriamente togliere per svolgere queste operazioni è praticamente impossibile ricollocarlo in posizione perfetta. Più difficile è sostituire CPU e GPU perchè si deve togliere la scheda madre, operazione piuttosto complessa per il grande numero di connettori da staccare e per la difficoltà che si deve affrontare per sfilarla.