Prodotto più leggero, componenti più sottili, minor restistenza. Ecco quel che si può concludere leggendo l’analisi dello smontaggio di iPad 2, compiuto da iFixIt questa notte e portato a termine alle prime luci dell’alba.
L’impressione di maggiori fragilità rispetto al primo modello deriva dall’analisi del display LCD. Si tratta di una componente molto più leggera, frutto di una riduzione da 3,2 a 2,4 millimetri dello spessore. Una buona parte del guadagno arriva dall’assottigliamento del vetro protettivo che passa da 0,85 millimetri a 0,62 millimetri. Questo dice iFixIt “può drasticamente ridurre la durata del dispositivo, soprattutto può rendere più facile la frantumazione per caduta”.
Tra gli altri elementi notevoli c’è la batteria che è molto simile per capacità a quella del modello precedente; «è impercettibilmete più potente – dice iFixIt – visto che passa da 24,8 watt ora a 25 watt ora. Se ci sono miglioramenti delle prestazioni queste dunque derivano essenzialmente da innovazioni nel software e nell’hardware».
Il sito specializzato nella vendita di componenti parla anche del processore A5 sottolineando che, almeno da quanto si può capire leggendo alcuni codici impressi su di esso, sarebbe di produzione Samsung e che avrebbe 512MB di memoria RAM. Dell’argomento parliamo a parte, a margine del grande punto interrogativo che grava su chi sia il fornitore Apple di questa compone chiave: TSMC o, appunto, il grande produttore coreano.
iFixIt presenta anche una lista praticamente completa di tutti i fornitori di processori di iPad 2
* Toshiba TH58NVG7D2FLA89 16GB NAND Flash
* Broadcom BCM5973KFBGH Microcontroller
* Broadcom BCM5974 CKFBGH capacitative touchscreen controller
* Texas Instruments CD3240B0 11AZ4JT touchscreen line driver
* Broadcom BCM43291HKUBC Wi-Fi/Bluetooth/FM tuner combo chip
* S6T2MLC N33C50V Power Management IC
* ST Micro AGD8 2103 gyroscope
* ST Micro LIS331DLH accelerometer
Da notare la presenza di STMicroelectronics, una realtà italo-francese che è partner di Apple anche in iPhone, per il nuovo giroscopio e l’accelerometro, due elementi che aiutano ad usare l’iPad in maniera più naturale.
iFixIt infine fa notare la difficoltà a rimuovere il vetro di copertura dello schermo che non è fissato con delle clip ma, come nel nuovo iPod touch, incollato.