Terry Gou, fondatore e Ceo di Foxconn dichiara di aver sostenuto l’assegnazione di ordinativi di Apple A9 a TSMC, in pratica ammettendo di aver avuto almeno un ruolo parziale nelle decisiona finale di Cupertino per il prossimo processore di iPhone e iPad in arrivo quest’anno. Non solo: Gou è convinto che i costruttori di Taiwan dovrebbero unirsi e combinare le forze per affrontare la minaccia crescente rappresentata da Samsung.
E’ questo in sintesi quanto emerge da alcuni report online pubblicati in Cina da UDN e ripresi da GforGames. Si tratta di una informazione che sembra spiegare almeno in parte il vorticoso balletto di percentuali e quote di produzione che Apple di volta in volta avrebbe assegnato a Samsung e TSMC per costruire il processore Apple A9 destinato agli iPhone e iPad in arrivo questo autunno. Per settimane e poi per mesi sembrava che Apple avesse assegnato l’intera produzione a TSMC oppure a Samsung, fino alle ultime voci circolate negli scorsi giorni che indicano il 70% circa attribuito a Samsung e il 30% circa a TSMC.
Qualsiasi influenza sulle decisioni della Mela, che non sia dovuta a questioni tecnologiche o di prezzo, potrebbe essere subito bocciata come non attendibile, in ogni caso un eventuale sostegno di Terry Gou per l’assegnazione di almeno una parte della produzione di A9 a TSMC merita di essere preso in considerazione. Foxconn è non solo il più grande costruttore di dispositivi elettronici al mondo ma è partner storico di Apple fin dall’era iPod e anche prima. Inoltre sembra che il sostegno di Terry Gou per TSMC rientri nella visione più ampia dell’imprenditore circa i giochi di forza tra Taiwan e Corea del Sud nel mercato della tecnologia. Secondo Gou tutti i costruttori di Taiwan dovrebbero unire le proprie forze e coalizzarsi per affrontare meglio la minaccia crescente che arriva dalla Corea del Sud. Il nome di Samsung sembra non sia stato pronunciato ma il riferimento sotteso risulta chiarissimo per chi segue questo settore.