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Il product designer olandese Ermi van Oers ha creato Living Light: piante che all’occorenza diventano lampadine (o lampadine che all’occorrenza diventano piante, dipende dai punti di vista).
La luce è ottenuta da energia elettrica generata da batteri nel terreno. In pratica nel processo di fotosintesi la pianta rilascia composti organici nel terreno; questo porta i batteri a generare elettroni e protoni, utilizzabili alla stregua di un tradizionale accumulatore.
Interessante notare che più le piante sono curate, più energia offrono. Se curata in modo appropriato, Living Light può fornire fino a 0.1 mW, non moltissimo (non basta per illuminare una stanza) ma sufficiente ad alimentare una luce notturna.
In collaborazione con Plant-E, altra startup olandese che mira a ottenere energia dalle piante, Van Oers sta cercando altri modi per incrementare la potenza; i primi prototipi sono già pronti e le prime unità dovrebbero arrivare nelle mani degli utenti all’inizio del 2018.