Bill Gates sta lavorando su un memoriale, un’autobiografia nella quale racconta la sua infanzia, la nascita di Microsoft nel 1975, relazioni e incontri che hanno cambiato la sua vita.
Il volume si intitola “Source Code: My Beginnings“, non è ancora in vendita ma può essere prenotato su Amzon (16,17 euro in formato Kindle) e sarà disponibile dal 4 febbraio 2025.
Sul suo blog, Gates spiega che il volume ripercorre le parti più dure dell’infanzia, il sentirsi “disadattato” da bambino, gli scontri con i genitori come adolescente ribelle, il confronto con la perdita improvvisa di qualcuno a lui vicino, e dettagli sul perché era stato quasi espulso dal collage, e la decisione di lasciare gli studi “per creare un settore che non ancora non esisteva realmente”.
Non mancano dettagli sulla co-fondazione di Microsoft con il compianto Paul Allen. “Riporto le relazioni, le lezioni e le esperienze che hanno gettato le basi di tutto quello che ho seguito nella mia vita.
Nel volume, scrive ancora Gates, “troverete le storie di molte persone che hanno creduto in me, che mi hanno spinto a crescere e che mi hanno aiutato a trasformare le mie stranezze in punti di forza”. E ancora: “Rifletto sulla fortuna di essere nato in una grande famiglia in un periodo di cambiamenti tecnologici storici e ottimismo, raggiungendo la maggiore età esattamente nel periodo in cui la rivoluzione dei personal computer stava iniziando a decollare”.
Nella descrizione il volume è riportato che non è la storia di Microsoft, della Fondazione Bill & Melinda Gates, o un libro sul futuro della tecnologia ma sulla “storia umana e personale di come Bill Gates quello che è oggi, la sua infanzia, le sue precoci passioni e i suoi interessi”.
Gates è autore di altri volumi; tra questi, ricordiamo: “Clima. Come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani“, “Come prevenire la prossima pandemia” e “La strada che porta al domani“.