A breve potrebbe essere possibile individuare alcune malattie oculari usando scattando semplicemente una foto con lo smartphone.
Ricercatori hanno sviluppato un’app denominata CRADLE (Computer Assisted Detector of Leukoria) utilizzabile per individuare un’anomalia della retina dell’occhio nota come leucocoria, un riflesso pupillare bianco, un segno medico per una serie di condizioni, tra cui malattia di Coats, cataratta congenita, cicatrici corneali, melanoma del corpo ciliare, sindrome di Norrie, toxocariasi oculare, retinoblastoma e retinopatia del prematuro.
L’app, per Android e dispositivi iOS (iPad e iPhone), usa l’apprendimento automatico (“machine learning”) per individuare segni premonitori del riflesso pupillare bianco indicativi di possibili condizioni che portano a retinoblastoma (una patologia con maggiore diffusione in età pediatrica), cataratta (la più comune causa di riduzione della qualità dell’immagine percepita) e altre condizioni.
I ricercatori di vari centri tra Waco, Texas e Boston, Massachussets, hanno testato l’app con circa 53.000 foto di 40 bambini, in metà dei quali sono state diagnosticate malattie oculari. L’Intelligenza Artificiale (IA) del sistema è stata in grado di individuare 16 casi su bimbi di età media di 1.3 anni prima che i medici facessero una diagnosi. Il retinoblastoma, un tumore dell’occhio che si sviluppa a partire dalle cellule della retina e che colpisce quasi esclusivamente bambini di età inferiore ai 4-5 anni, generalmente non si diffonde dietro l’occhio, ma occasionalmente metastatizza al cervello attraverso il nervo ottico (il nervo che conduce gli stimoli dall’occhio al cervello). Segni di retinoblastoma possono mostrare una pupilla bianca (leucocoria) o occhi strabici (strabismo).
Intervenire in tempo con un trattamento è fondamentale per salvare vite o ridurre i danni. L’app si è dimostrata utile indipendentemente dall’età. IEEE Spectrum, rivista curata dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (a più grande organizzazione professionale al mondo dedicata all’ingegneria e alle scienze applicata) spiega ad ogni modo che è ideale con i bambini che spesso non si rendono conto di avere problemi di visione.
I creatori sottolineano che l’app non è stata ancora approvata dalla Dood and Drug Administration (“Agenzia per gli alimenti e i medicinali”, abbreviato in FDA), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. Alla stregua di quanto consiglia Apple con l’app ECG di Apple Watch per generare un elettrocardiogramma può fornire dati di importanza vitale ai medici e dare più serenità a chi lo usa; ovviamente è sempre bene consultare i medici ai quali parlare di eventuali irregolarità da chiarire.
Non è la prima volta che gli smartphone sono utilizzati per finalità mediche. A questo indirizzo un nostro articolo su un laboratorio portatile alimentato da smartphone in grado di individuare quasi istantaneamente varie neoplasie. Qui, un accessorio low cost per iPhone che permette di scattare una fotografia all’occhio offrendo funzionalità tipicamente offerte solo da strumentazioni oftalmiche dal costo complessivo di decine di migliaia di euro.
Sull’App Store sono disponibili app per medici oculisti e oftalmologi che consentono di determinare varie anomalie, inclusi il nistagmo (il movimento involontario degli occhi, che spesso riduce seriamente la visione) e la protanomalia (soggetti che hanno una ridotta sensibilità per il rosso