Ancora una volta sembra che Apple Watch abbia aiutato a salvare la vita di un’ adolescente in Florida. Filo conduttore nelle numerose “operazioni” di salvataggio è il sensore del battito cardiaco, che rileva un battito troppo elevato, mettendo in allarme chi lo indossa.
La diciottenne Deanna Recktenwald si trovava in chiesa quando l’orologio Apple ha inviato un avviso relativo ad una frequenza cardiaca troppo elevata, di 190 battiti al minuto. Immediatamente allarmati dal messaggio, la mamma della ragazza, come riferisce ABC Action News, ha dichiarato di non essere nemmeno a conoscenza delle capacità dell’orologio di dare tali avvisi.
Subito accorsi i medici dello staff di un vicino ambulatorio, che hanno confermato l’incremento anonalo della frequenza. Subito dopo Deanna è stata portata al pronto soccorso al Tampa General Hospital, dove i medici hanno scoperto l’esistenza di una malattia renale cronica. L’alta frequenza cardiaca è stato un campanello d’allarme, per via dei reni funzionanti al 20 per cento; in futuro la ragazza dovrà essere operata.
La madre, Stacey Recktenwald, ha ringraziato il CEO di Apple, Tim Cook, per aver implementato tale funzione salva vita in Apple Watch. Non si è fatta attendere troppo la risposta del CEO, che in una e-mail si è detto felice delle migliorate condizioni di salute della figlia, ringraziandola ovviamente per aver condiviso la storia. Quanto accaduto, ribadisce Cook, è da stimolo per Apple nel cercare di migliorare ancora da questo punto di vista.
Non è la prima volta che Apple Watch contribuisce a salvare la vita di una persona. Già in passato l’orologio Apple ha salvato la vita di una teenager, oltre che di un avvocato cinquantenne, svegliato nel cuore della notte: senza l’avviso dell’orologio non si sarebbe più svegliato al mattino successivo.
Le parole del CEO Tim Cook lasciano presagire che Apple Watch diverrà sempre più uno strumento dedicato alla salute, tanto che su Apple Watch 4 si vocifera addirittura della presenza di una funzione di monitoraggio tipo Elettrocardiogramma.