Quando ieri sera ho ripreso in mano il mio portatile dopo un weekend scientemente condotto senza contatti con le mie 7 caselle postali ho avuto un attimo di disorientamento: com’era possibile che in 48 ore sui miei indirizzi principali fossero arrivati soltanto 8 messaggi e-mail?
Va bene che molti dei miei coetanei e amici dedicano il fine settimana a sagre delle castagne, viaggi fuori porta, raccolta delle olive, cinema con i bimbi e disintossicazione informatica programmata ma che diavolo… e la mole immensa di messaggi su improbabili vincite alla lotteria, potenziatori di virilità con foto di insaccati, risposte ad offerte ebay mai lanciate che fine ha fatto?
In fondo mi dava l’illusione di contare qualcosa per qualcuno fuori dal giro ristretto di parenti e amici anche se alla fine dovevo passare metà del nostro accesso al computer per separare il (poco) grano dal (molto) loglio.
Che desolazione pure stamattina, solo 5 messaggi alle 7 e 30 e fortunatamente ce ne sono ancora due di quelli falsi delle poste italiane che provengono da qualche server dell’est!
Ma insomma che succede? Gli spammer si sono dimenticati di me? Sono tutti a mandare messaggi sul mio profilo Facebook? Del resto anche quello me l’ero fatto per capire se c’era qualcuno che si ricordava della mia presenza in questo mondo.
Accendo l’iPhone, lancio Facebook e compare solo la richiesta di amicizia di una persona che conosco benissimo e che tra l’altro mi era già arrivata in Mail. Ma allora che è successo?
La risposta è semplice: è stato disattivato negli USA uno dei più potenti server che funzionava come appoggio per gli spammer e “bam!” come di improvviso circa il 70% dell’email disturbatrici ha cessato di invadere le caselle postali elettroniche di tutto il mondo, comprese le mie.
Ma è un bene? A me quei 3 messaggi 3 selezionati di stamattina, lì soli soletti nella pagina di Eudora (si sono uno di quelli che si ostinano ad usare Eudora in una delle sue incarnazioni su Mac OS X) mettono un pò di tristezza.
Già avevo eliminato i filtri “Junk” perche’ avevo di paura di perdere nella spazzatura dei messaggi importanti. E adesso? Mi rassegno a ricevere soltanto misteriosi messaggi in israeliano, coreano e giapponese facilissimi da individuare?
Sarà bene che mi iscriva a qualche newsletter, scriva a qualche azienda per avere dei comunicati stampa, importuni qualcuno su Facebook, o magari cominci a spammare io stesso per avere finanche qualche risposta maleducata e sarà bene che lo faccia subito prima che questo senso di isolamento non si trasformi in qualcosa di più grave.