Le buche sulle strade indiane sono talmente pericolose al punto da causare più morti del terrorismo. Solo nel 2017 nel paese sono morte quasi 10 persone al giorno a causa degli incidenti provocati dalle voragini sulle strade. Migliaia di persone muoiono ogni anno e molte di più sono quelle che riportano ferite a causa delle buche. Spesso chi guida si trova all’improvviso una buca davanti agli occhi ed è costretto a compiere brusche manovre e sterzate, provocando ulteriori incidenti. Il problema è ancora più grave di notte a causa della scarsa visibilità, ma anche durante la stagione dei monsoni, quando le voragini si ricoprono di acqua piovana, diventando ancora più subdole e pericolose.
I danni meno lievi (non percepiti subito) causati dalle buche e dal manto stradale danneggiato sono ovviamente causa anche di danni di vario tipo ai componenti dell’auto che possono danneggiarsi in modo più o meno grave, anche viaggiando a velocità ridotte.
Servizi come Google Maps sono migliorati molto negli ultimi anni nel mappare le strade indiane ma non riportano informazioni su avvallamenti e voragini sulla strada. Per tentare di risolvere o alleviare il problema, una startup indiana denominata Intents ha creato un’ app che consente di segnalare automaticamente le buche ed evitare incidenti. L’app sfrutta i sensori del telefono (giroscopio e accelerometro) per comprendere improvvisi cambiamenti di velocità, sbalzi e problemi simili che avvengono mentre si guida. È possibile installare l’app e contribuire alle segnalazioni senza neanche bisogno di registrarsi (gli sviluppatori riferiscono di non avere bisogno di alcun dato personale e che dati sulla navigazione sono cifrati in una infrastruttura a chiave pubblica (un insieme di processi e mezzi tecnologici che consentono a terze parti fidate di verificare e/o farsi garanti dell’identità di un utente).
L’app della startup indiana sfrutta la tecnologia delle mappe HERE ma non è obbligatorio usare questo sistema di mapping per la navigazione. È possibile sfruttare Google Maps o altre applicazioni di mapping e avere alert sonori all’approssimarsi di una buca con l’app Intenets Go.
Al momento, causa della pandemia da coronavirus, la gente si sposta di meno e per questo, spiega TheNextWeb, che gli sviluppatori stanno chiedendo ad autisti di camion e taxi di installare l’app, offrendo anche piccoli incentivi monetari. Oltre alle buche è possibile segnalare (con foto dimostrative) postazioni della polizia, zone acquitrinose e strade chiuse. L’app funziona offline e se il GPS è attivo i dati possono essere inviati appena una connessione è disponibile. Le due app (quella per autisti di mezzi e rider) vantano già 120.000 utenti. La società riferisce che i suoi utenti consentono di mappare oltre 750.000 km al giorno. L’app tiene conto anche delle buche riparate: tenendo conto di analisi effettuate quando più di 10 veicoli passano su un punto anomalo già memorizzato. Naresh Kacchi, uno degli sviluppatori dell’app, spiega che prossima sfida sarà quella di affinare l’algoritmo di machine learning per misurare la gravità del tipo di buca con la quale ha a che fare. In futuro l’app mostrerà colori differenti in base alla profondità della buca. L’app è al momento disponibile solo per Android ma sarà disponibile anche per iOS.