Manna dal cielo – anzi, dall’etere – per tutti i clienti di rete cellulare: il roaming delle reti cellulari, una delle principali spine nel fianco delle persone che si ritrovano costrette a viaggiare spesso al di fuori dei confini nazionali, obbligati a fare i conti con tariffe di pesante impatto sul credito telefonico, potrebbe sparire, almeno per gli utenti di Belgio e Lussemburgo. Chi ha un contratto con un operatore dei due paesi, in futuo potrà viaggiare sfruttando un’ingegnosa proposta delle autorità regolatrici locali: una SIM cui associare più numeri telefonici, tanti quanti il numero di nazioni coperte dalla SIM, in questo caso uno belga e uno lussemburghese.
Lo scenario è semplice: un utente belga dotato di questa speciale SIM card potrà recarsi in Lussemburgo (o viceversa) e telefonare con un contratto che prevede le tariffe del Granducato; tornando a casa userà il numero locale quindi con la tariffa del suo contratto telefonico, evitando quindi qualunque forma di roaming. La stessa cosa accadrà anche ad un suo referente: chi chiamerà il numero Belga, dal Belgio, ad esempio, pagherà la tariffa locale anche se quel cellulare si trova in Lussemburgo. Da notare che non stiamo parlando di operatori virtuali come ce ne sono altri, che acquistano il servizio da operatori mobili locali, ma di un vero operatore mobile.
Al momento il servizio è sponsorizzato dall’operatore europeo Join Experience, che ha già in mente di estendere la SIM multinazionale a Francia, Paesi Bassi e Germania, nella speranza di creare un mercato unificato che raggiunga più nazioni possibili, abbattendo i confini radio stabiliti dagli operatori locali.
Non sono da escludere forti pressioni delle lobby del settore per bloccare iniziative di questo genere, accolte dai consumatori ma osteggiate dai carrier telefonici; nonostante ciò la Comunità Europea tenta da anni di ottenere un mercato radio cellulare unico per i Paesi dell’Unione e questa potrebbe essere la volta buona, forse anche per l’Italia e in anticipo rispetto al fatidico 2018 quando il roaming, per volere dell’UE, dovrebbe cessare di esistere.