Una videocamera identica (o quasi) a quella già vista in iPhone 6, ma una evoluzione del Touch ID. È il solitamente affidabile Ming Chi Kuo a fare questa previsione, dando uno dei primissimi pilastri su cui cominciare a costruire le ipotesi sul volto del nuovo telefono Apple.
Secondo Kuo, che evidentemente attinge a fonti vicine ai fornitori di componenti di iPhone, la prossima versione dello smartphone «sarà caratterizzata da un nuovo Touch Id». Il lettore di impronte punterà a ridurre gli errori, «offrendo un sistema più sicuro per l’accesso ad Apple Pay». Il modulo richiederà una maggior cura costruttiva, con un affinamento del processo di saldatura al laser.
Le voci sull’attenzione al modulo Touch ID non suonano a sorpresa. Visto che Apple Pay sta diventando un importante fattore del sistema con cui Apple trae profitto dal mercato dei suoi dispositivi, avere un lettore di impronte più efficiente e sicuro, è fondamentale per sviluppare questa strategia.
Kuo pensa che l’iPhone 6s (o come si chiamerà il telefono di nuova generazione) dovrebbe arrivare nel terzo trimestre dell’anno, quindi perfettamente in linea con quanto accaduto nel più recente passato.