Microsoft e l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) hanno lanciato un’applicazione online denominata Eye on Earth, una sorta di osservatorio ambientale che grazie al quale i cittadini europei potranno conoscere lo stato di salute del loro ambiente-
Il progetto parte non a caso da Water Watch, un tool reso accessibile al pubblico che permetterà a Governi, enti pubblici e a milioni di cittadini europei, di controllare la salute del mare in 27 diversi Paesi e informarsi sulle condizioni della località che si è scelta come luogo di villeggiatura.
Da sempre la balneabilità delle acque è al centro dell’interesse di governi nazionali e locali, a causa dei rischi alla salute (dalle infezioni respiratorie a ben più gravi epatiti ed encefaliti). Fino ad oggi i cittadini non avevano la possibilità di conoscere lo stato delle acque prima di partire per le vacanze: un’esigenza a cui EEA ha cercato di rispondere attraverso un sito semplice e completo.
Sono 21.000 le località monitorate da Water Watch in 27 diverse nazioni europee: un database enorme reso ancora più imponente dal fatto che per alcune spiagge si riesce a raggiungere uno storico di 18 anni di rilevamenti.
Ben 7 Paesi europei tra cui Grecia, Italia, Malta, Olanda, Slovenia, Portogallo e la Repubblica Slovacca hanno già fornito i dati relativi al 2008, mentre altri Paesi sono in procinto di mettere a disposizione i propri, aggiornati per ora al 2007.
Water Watch ha la possibilità di raggiungere oltre 500 milioni di cittadini del continente europeo, con siti localizzati attualmente in 5 lingue: italiano, portoghese, tedesco, olandese e, ovviamente, inglese, che sarà comunque il punto di riferimento per tutti gli abitanti delle nazioni ancora non coperte da un sito nella propria lingua.
Il sito Water Watch, completamente localizzato in italiano, offrirà una mappa dettagliata basata sulla tecnologia Virtual Earth che permetterà di scegliere la località d’interesse e conoscerne, grazie a un indicatore “a semaforo”, lo stato delle acque ottenuto incrociando i diversi dati a disposizione dell’Agenzia. A breve, si aggiungeranno anche importanti indicatori sullo stato del suolo, dell’aria e dell’ozono
Accanto alla valutazione dell’EEA ciascun cittadino potrà esprimere la propria opinione, argomentando la propria scelta nell’apposita maschera di commento che ciascuno dei 21.000 punti avrà a disposizione.
[A cura di Mauro Notarianni]