Quando arriverà il momento del loro primo cellulare “serio”, forse vorranno l’iPhone. Intanto, amano alla follia l’iPod touch, macchina “perfetta” per quanto li riguarda, e che consente loro di fare un po’ tutto. E di scaricare tonnellate di software, tra quello gratuito e quello che possono pagare grazie a gift card e a carte di credito ricaricabili (e ricaricate dai genitori).
Benvenuti al Natale dei ragazzini. Quello in cui a farla da leone in realtà non è il buon vecchio iPhone, ma il tanto denigrato iPod touch, in realtà vera e propria macchina multimediale, destinata in futuro a diventare l’anello di congiunzione tra iPhone e iSlate o come diavolo si chiamerà .
Secondo le prime ricerche che vengono fornite a pochissimo dalla fine delle feste natalizie, con ancora la carta argentata dei pacchi che sfrigola sotto le decorazioni dell’albero di Natale, si scopre che i giovani sono tanti, tantissimi e molto, moltissimo giovani. Le connessioni per scaricare le applicazioni, suggeriscono alcune società che cercano di monitorare in quale maniera il loro software venga scaricato dagli apparecchi di Cupertino, sono in maggioranza Wi-Fi e soprattutto usano iPod touch. Il profilo di molti utenti è quello di persone giovani (come si può osservare dai filtri impostati sugli apparecchi).
Insomma, è un Natale che porta una tonnellata di giovani amici nel mondo di Apple e dei suoi dispositivi multimediali. Ragazzini che comprano e scaricano software grazie alla minore intensità dei vincoli formali di fedeltà , espressamente richiesti tramite gli operatori telefonici con piani da un anno e mezzo o due anni, che invece sono completamente assenti negli iPod touch. Questo apre anche interessanti spiragli su come sarà la vita con un ipotetico apparecchio fatto a “tavoletta magica” che permetta di fare cose simili e un po’ più in grande rispetto al touch.
Comunque, l’iPod criticato per essere un iPhone senza il telefono, si sta dimostrando un vero e proprio fratello-gemello non solo nelle fattezze e funzionalità rispetto all’iPhone, ma anche riguardo al successo. Viene comprato in tonnellate e le vendite di applicazioni tramite App store su questo dispositivo rappresentano una buonissima fetta del totale, secondo gli analisti e gli osservatori. Secondo Flurry Analytics, addirittura un campione di 3mila applicazioni, quattro piattaforme (Apple, Blackberry, JavaME e Android) con 45 milioni di utenti spiegherebbe in 25 milioni di singole sessioni che il 172% degli utenti scaricano da iPod touch rispetto all’iPhone, e che il totale nel giorno di Natale ha superato il mille per cento.
Secondo Flurry oggi ci sono 58 milioni tra iPod touch e iPhone nel mondo. Il 40% sono iPod. Gli iPod hanno un ottimo valore strategico nel lungo periodo, secondo la società di analisi. Infatti consentono di tenere strettamente una posizione in ambito teen-ager e pre-teen, che evolve poi in figure di consumatore già addomesticato all’uso di tecnologie Apple nel futuro, con ampie possibilità di cross-selling. Secondo gli analisti di Flurry, l’iPod è stata davvero una sorpresona anche per la stessa Apple.