Nonostante Apple abbia lanciato un kit ufficiale per lo sviluppo di iPhone sussiste, probabilmente a ragione, la convinzione che la creazione di applicazioni ufficiose non è morta e non morirà . A puntare in questa direzione le limitazioni imposte da Apple alla creazione di applicazioni e l’obbligo a passare dall’Apple Store, comprensibile, dunque, che qualcuno abbia pensato di lanciare addirittura un manuale per creare programmi per gli iPhone ‘jaibroken’, ovvero liberati dai vincoli imposti da Apple.
A lanciare il libro, intitolato iPhone Open Application Developement , è O’Reilly, non è una oscura casa editrice dell’underground, ma, a riprova della serietà del business, una dei principali protagonisti al mondo nel campo delle edizioni tecniche e professionali. Il libro riassume e raggruppa tutte le conoscenze patrimonio del web, le rende logiche e le spiega in maniera chiara. L’autore è Jonathan Zdziarski, uno dei più esperti (oltre che uno dei primissimi) hacker di iPhone che fornisce nel volume anche concetti di base più difficili da trovare in rete, come uno sguardo approfondito sul sistema operativo del telefono. Viene anche spiegato l’ambiente di sviluppo proprietario, Objective-C.
Il libro è già in vendita ad un costo di 39,9 dollari; è possibile leggere un’anteprima on line.