Un lettore del sito francese MacBidouille ha utilizzato un disco SSD (Solid State Drive) da 30Gb della serie Vertex collegandolo a un Mac Pro e impostandolo come disco di memoria virtuale e drive di swap per Photoshop. I risultati ottenuti sono impressionanti: di media, com’è visibile nella schermata pubblicata, il Mac Pro riesce a leggere 242 MB al secondo e scrivere 182 MB al secondo.
Quando la memoria RAM del sistema è insufficiente per eseguire un’operazione, Photoshop ricorre ai dischi di memoria virtuale (può essere qualunque unità o partizione di unità che abbia spazio disponibile). Come impostazione predefinita, il programma usa il disco rigido su cui è installato il sistema operativo come disco di appoggio primario per la memoria virtuale. Il software di Adobe identifica ed elenca tutti i dischi interni disponibili nelle Preferenze. Nelle Preferenze è possibile attivare altri dischi di memoria virtuale, che potranno essere usati quando lo spazio sul disco primario si esaurirà . A chi volesse fare delle prove con i proprio dischi, ricordiamo che è fondamentale impostare come disco di memoria virtuale primario il disco rigido più veloce, verificando anche che abbia una quantità elevata di spazio de frammentato.
[A cura di Mauro Notarianni]