Fonti attendibili riferiscono che chi attende il lancio di un portatile Apple con memoria flash non dovrà attendere molto. A suscitare speranze in un rapido lancio di un laptop dotato di memoria allo stato solido che accelererà l’avvio della macchina, il risveglio dallo stop e diverse funzioni del sistema operativo, è Jason Calacanis, un analista di Sequoia Capitals.
In un podcast pubblicato un paio di giorni fa Calacanis fa riferimento a fonti “ben informate” che avrebbero dato conferma non solo dei piani di Cupertino per un simile laptop, ma anche il prossimo rilascio. Quando prossimo l’analista non lo dice, limitandosi a presentare però un aggettivo (“presto”) che suscita ottimismo.
La prospettiva di un portatile con memoria flash a supporto delle funzioni del disco fisso è coltivata da tempo dai siti dediti alle indiscrezioni. Il lancio recente dei chipset Santa Rosa che integra la tecnologia Turbo Memory, che serve appunto a supportare memorie flash in funzione di “estensione” del disco fisso, a rinfocolato le indiscrezioni.
Al momento non è chiaro se il portatile con memoria flash sarà un nuovo tipo di laptop (magari il mini-MacBook di cui si parla da settimane) o una evoluzione degli attuali MacBook Pro.