Un vicedirettore di Hon Hai Precision, società dello stesso gruppo di Foxconn, è accusato di aver rubato 6000 prototipi di smartphone (inclusi 4000 prototipi di iPhone 6) dalla fabbrica di Zhengzhou, il più grande stabilimento del mondo dove è prodotto l’iPhone. Ne parla Central News Agency spiegando che il presunto furto è avvenuto nel 2013, e la società avrebbe denunciato il vicedirettore dopo un’ispezione interna. Il sito China Times aggiunge che il vicedirettore della fabbrica avrebbe rubato anche prototipi di iPhone 6, venduti per 24 milioni di Yuan (circa 3 milioni e mezzo di euro). L’impiegato avrebbe confessato e sarebbe, almeno per il momento, rilasciato su cauzione il 19 marzo.
Hon Hai Precision, meglio nota come Foxconn Technology Group, è la multinazionale che produce a contratto per conto di varie importanti società, quali Amazon, Apple, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Samsung, Sony, BlackBerry e altri. La fuga di notizie da stabilimenti dove si costruiscono prodotti Apple non è certo una novità; questa pratica, ovviamente, illegale, è utile ai produttori di custodie ma anche ai concorrenti di Apple che possono avere anticipazioni sulle mosse di Cupertino. Fino ad oggi non si era mai sentito parlare di furti di prototipi e per giunta da parte di dirigenti degli assemblatori. Normalmente si tratta di operai che rubano disegni o stampi che poi trafficano per poche centinaia di euro, non di dirigentio che guadagnano milioni dai loro atti illeciti