Un laptop Compaq LTE 5280 prodotto a inizio degli anni ’90 è un elemento ancora essenziale per sfruttare una particolare CA card (una scheda da inserire in una sorta di slot tipo ExpressCard) alla McLaren. La scuderia automobilistica di Formula 1, una delle più prestigiose e importanti del mondo, sfrutta ancora un vecchio software DOS per eseguire procedure di manutenzione su auto che costano anche decine di milioni di euro.
Il gruppo McLaren Special Operations (MSO), la divisione dedicata – tra le altre cose – alla personalizzazione realizzando vetture in base alle richieste del cliente, ha un Production Center che si trova a Woking (una città della contea del Surrey, in Inghilterra); nella struttura in questione si lavora sulle auto da Formula 1 da far gareggiare ma è anche il luogo dove avviene la manutenzione e si eseguono le personalizzazioni per conto dei clienti.
Il programma MSO Bespoke è in grado di offrire massimi livelli di personalizzazione, permettendo di scegliere tra un’ampia gamma di opzioni, dalla verniciatura esclusiva, agli allestimenti, ai colori, passando per modifiche più sostanziali, fino a creare una vettura unica al mondo in base alle esigenze del cliente. È possibile combinare una carrozzeria totalmente originale con la componentistica meccanica fondamentale dal progetto iniziale alla messa su strada.
Auto realizzate su misura con tecnologie incredibilmente avanzate e costose sono verificate una a una sfruttando un vecchio Compaq LTE 5280, un laptop acquistato anni addietro per eseguire un software proprietario (gira sotto MS-DOS) che esegue verifiche mediante una scheda CA che comunica con le auto. L’azienda sta lavorando a una nuova interfaccia che sarà compatibile con i nuovi computer, ma per il momento continua a usare i vecchi Compaq che ormai si trovano solo su eBay. Sono vecchi, sì, ma fanno ancora egregiamente il loro lavoro e per il momento non è necessario cambiarli.
Ricordiamo che Compaq non esiste più da settembre del 2001: è stata acquisita da HP per 25 miliardi di dollari e il brand è diventato in seguito uno dei marchi di Hewlett-Packard. Prima di essere rilevata la società aveva il suo quartier generale nel Texas, fondata da ex manager della Texas Instruments, che investirono inizialmente 1000 dollari ciascuno.
Una curiosità: la Compaq è l’azienda dove ha lavorato Tim Cook, l’attuale CEO di Apple. Cook, figlio di un operaio dei cantieri navali cresciuto in Alabama, dopo essersi specializzato in ingegneria industriale a Auburn, si era laureato in in economia alla Duke e per i seguenti dodici anni aveva lavorato alla IBM, nel “Research Triangle” della Carolina del Nord. Quando Jobs lo chiamò a colloquio, Cook era stato appena assunto dalla Compaq. Nella biografia di Isaacsoon dedicata a Jobs si racconta che era stato sempre un professionista razionale e la Compaq, all’epoca, sembrava una destinazione quanto mai appropriata. Ma l’aura di Jobs lo catturò: “Il mio colloquio con Steve era iniziato da cinque minuti, e mi ritrovai già pronto a gettare alle ortiche prudenza e logica e a entrare alla Apple” avrebbe ricordato più tardi. “L’intuito mi diceva che entrare alla Apple era un’occasione unica per lavorare insieme a un genio creativo”. Così accettò e il resto è storia…