Si chiama Holey il nuovo dispositivo ortopedico stampato in 3D, nato dalle giovani menti di un gruppo di creativi italiani e realizzato dall’azienda romana 2be3D, specializzata in stampa 3D.
l processo di produzione prevede una scansione 3D locale di alta precisione dell’arto interessato: in pochi secondi questo macchinario ricrea con estremo dettaglio la sua geometria superficiale.
Questo avviene grazie a delle camere ad alta definizione posizionate strategicamente che puntano un laser mobile, catturando il profilo della superficiale tridimensionale della parte interessata.
Un software processa i dati raccolti, realizzando automaticamente il modello personalizzato in base alla situazione medica del paziente e alla sua struttura corporea, per ottenere un tutore perfettamente calzante. A questo punto si passa alla stampa in 3D del modello, realizzata con stampanti 3D a tecnologia FDM, con le quali si riesce a raggiungere un livello di dettaglio che arriva fino a 0.09 mm di risoluzione.
L’intero procedimento, dall’acquisizione dei dati, fino alla consegna del tutore finito, impiega circa 7/8 ore. In aggiunta, il software utilizzato consente di personalizzare il design e le colorazioni in base ai gusti personali del paziente
Viene così realizzato un tutore perfetto, leggero, traspirante e water-resistant, per una guarigione più confortevole che garantisce la stessa protezione di un gesso classico.
Un progetto possibile grazie all’avvento delle stampanti 3D,che usando materiale già certificato e testato per tali scopi in ambito sanitario, permettono con estrema precisione la realizzazione di un tutore totalmente personalizzato.