Stando a quanto riporta CNBC, in un anonimo complesso di uffici di Palo Alto (California), un piccolo gruppo di ingegneri biomedici Apple starebbe lavorando a un meccanismo di monitoraggio per la misurazione della glicemia capace di cambiare il trattamento del diabete
Il lavoro di ricerca in questione sarebbe iniziato anni addietro, quando il defunto Steve Jobs era CEO; Jobs aveva chiesto di sviluppare un sensore non invasivo in grado di monitorare costantemente il glucosio, ottenere un quadro completo del profilo glicemico e migliorare la qualità della vita. Apple pare sia piuttosto avanti con la ricerca e sperimentazioni in merito sono state condotte presso cliniche della Bay Area di San Francisco con consulenti assunti per risolvere aspetti normativi.
Il glucose team di Apple risponde a Johny Srouji, senior vice president di Apple responsabile tecnologie hardware e che – tra le altre cose – ha guidato lo sviluppo del SiP (System in Package) – integrato nell’Apple Watch.
Una delle persone interpellate da CNBC riferisce dello sviluppo di sensori ottici che puntando una luce sulla pelle permetterebbero di evitare i pungidito.
Voci di Apple al lavoro su iniziative di vario tipo nel settore dell’assistenza sanitaria non sono nuove. Ancora prima dell’arrivo dell’Apple Watch sul mercato si vociferava di sistemi per il monitoraggio di pressione arteriosa e livelli di glucosio nel sangue. Molti sensori che Apple avrebbe voluto integrare nell’Apple Watch, non sono stati ancora proposti perché la tecnologia di misurazione si sarebbe rivelata non sempre accurata. Apple non avrebbe abbondonato l’idea dei sensori e starebbe continuando a sviluppare e migliorare tecnologie che prima o poi dovremmo vedere su suoi dispositivi.
Nel 2015 Tim Cook aveva spiegato che Apple Watch non diventerà mai un dispositivo medico regolamentato dalle direttive del settore, uno strumento utilizzabile per finalità diagnostiche e/o terapeutiche. Il CEO della Mela aveva fatto capire che le regole della Food and Drug Administration (l’agenzia governativa che, tra le altre cose, si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, e delle apparecchiature mediche), rallenterebbero in modo eccessivo i cicli di rilascio del prodotto, frenando Apple. In passato sia Cook, sia altri dirigenti hanno incontrato i vertici dell’FDA.
A marzo dello scorso anno Apple ha presentato CareKit, un framework software progettato per aiutare gli sviluppatori a creare strumenti che offrano agli utenti la possibilità di gestire attivamente le proprie condizioni di salute. Le app per iPhone che usano CareKit consentono di tenere traccia di piani di assistenza e di monitorare sintomi e trattamenti, aiutando le persone a comprendere meglio il loro stato di salute. Gli sviluppatori di app per la salute e il benessere possono integrare i moduli CareKit in applicazioni di vario tipo, incluse quelle per la gestione del diabete.