800.000 targhe di autovetture nel Maryland (Stati Uniti), sono state create negli anni passati aggiungendo un link per commemorare la guerra anglo-americana del 1812, e ora pubblicizzano involontariamente casinò online nelle Filippine.
La vicenda è raccontata dal sito Vice spiegando che nel 2012, per celebrare i 200 anni della Guerra del 1812, il Maryland ha ripensato le targhe d’immatricolazione standard, aggiungendo la dicitura “Maryland War of 1812”. Sulle targhe in questione, usate come riferimento base dal 2012 al 2016, è presente l’indicazione www.starspangled200.org, stampata nella bandella inferiore. Nell’ultimo anno, il sito in questione ha cominciato a non mostrare più informazioni come quelle sul giurista e scrittore Francis Scott Key, celebre per aver scritto l’inno nazionale degli Stati Uniti, “The Star-Spangled Banner”, ma a reindirizzare gli utenti su un sito nel quale una donna succinta pubblicizza “il miglior sito di scommesse”.
Il problema è stato notato da un utente su Reddit. Dalle informazioni di registrazione del dominio – spiega Vice – si evince che starspangled200.org è stato ri-registrato e trasferito varie volte negli ultimi anni; non è chiaro quando ha smesso di essere un sito nel quale era possibile trovare informazioni sulla storia degli Stati Uniti ma è evidente che il dominio sarà a un certo punto scaduto, non è stato rinnovato e non è stato possibile recuperarlo; qualcuno lo ha comprato e ora pubblicizza “leggi alquanto indulgenti” da parte del governo delle Filippine sul gioco d’azzardo, evidenziando la crescente popolarità di questi giochi tra i turisti e le “enormi sale di casinò recentemente costruite”.
Un portavoce della Motorizzazione Civile del Maryland ha riferito che le targhe in circolazione con l’indicazione in questione sono 798.000, spiegando che ovviamente il sito non è in alcun modo affiliato con loro. “La Motor Vehicle Administration non sponsorizza quanto espresso o i contenuti mostrati nell’URL, e sta lavorando con il dipartimento IT dell’agenzia per trovare modi per risolvere la questione”.