Il Washington Post racconta la storia di un carpentiere della Virginia che, uscito di casa per andare a lavorare, ha notato manomissioni su suoi furgoni usati per lavorare. Strumenti usati per il suo lavoro erano stati trafugati e la speranza di ritrovarli era poca.
Determinato a impedire ulteriori furti, ha comprato degli AirTag e li ha nascosti in utensili più grandi che non erano stati ancora rubati, in modo che se si fosse verificato di nuovo un furto, avrebbe potuto quantomeno rintracciarli. Piano che ha funzionato.
Al terzo scasso e furto, ha guidato per ore fino in periferia, seguendo le indicazioni di tracciamento apparse nell’app Dov’è sull’iPhone, fino ad arrivare in un deposito nella contea di Howard; ha chiamato la polizia e questi, grazie ad un mandato di perquisizione, hanno trovato molto più che semplici sparachiodi e troncatrici: il deposito era stracolmo di macchine utensili rubate, evento che ha portato ad ulteriori indagini nei quattro mesi seguenti, individuando 12 diverse località e depositi usati da malviventi, permettendo di individuare (qui i dettagli) circa 15.000 segatrici, trapani, levigatrici, smerigliatrici, gruppi elettrogeni, batterie, compressori ad aria e altri attrezzti per l’edilizia, per un valore stimato tra i 3 e 5 milioni di dollari. Alcuni oggetti erano stati rubati molto tempo addietro, fino al 2014, proprietà di “centinaia, se non migliaia” di vittime.
Gli AirTag possono essere utili per tracciare di tutto (auto, bici, borse, bagagli, chiavi e altri oggetti personali), visualizzando il movimento nel pannello Oggetti dell’app “Dov’è”. Se è possibile individuarlo, l’oggetto viene visualizzato sulla mappa per mostrare dove si trova, con posizione e orario; se non è possibile individuarlo, vengono visualizzati l’ultima posizione e l’ultimo orario in cui sono stati individuati; dall’opzione “Notifiche” è possibile attivare l’opzione “Notifica quando trovato” per ricevere una notifica non appena verrà individuato di nuovo.
Se l’oggetto è vicino è possibile riprodurre un suono. È possibile contrassegnare un oggetto come smarrito e indicare un numero di telefono o un indirizzo email: se qualcuno trova l’oggetto, usando un dispositivo supportato può visualizzare un sito web contenente il messaggio della modalità smarrito.
A questo indirizzo vi spieghiamo cos’è Airtag, come si usa e indichiamo alcuni esempi di utilizzo.
Gli AirTag hanno consentito più volte di recuperare oggetti rubati. A Washington le forze dell’ordine li consigliano anche contro i furti di capi di abbigliamento costosi.