L’uso di Android come sistema operativo base per alcune Smart TV era stato segnalato dagli esperti in sicurezza informatica come possibile fonte di futuri problemi. Questi apparecchi sono usati da molti per navigare in rete al posto del computer fisso, del portatile o del tablet. Più volte è stata dimostrata la possibilità di attaccare smart TV di vari produttori manomettendo ad esempio i loro certificati SSL e obbligando all’uso della crittografia per trasmettere i messaggi da e verso il server.
Darren Cauthon, un ingegnere software, ha recedente fatto sapere che la smart TV LG dei suoi familiari è stata infettata da un ransomware, un particolare tipo di malware che impedisce l’accesso ad alcuni sistemi o dati chiedendo un riscatto in cambio della chiave di crittografia che consente di ripristinare l’accesso ai file. LG non avrebbe fornito aiuto e la smart TV colpita dal malware continua a essere bloccata con il ransomware in attesa del pagamento del riscatto, pari alla somma di 500 dollari.
Il malware che ha infettato la smart TV sembra essere una qualche versione di “FLocker”, noto anche come “Frantic Locker” o “Dogspectus”. Sulla TV in questione è installata l’ultima versione di Google TV, piattaforma smart sviluppata con Intel, Sony e Logitech. Il progetto “Google TV” è stato dismesso nel 2014 e LG è passata poi a WebOS. Cauthon ha cercato un modo per ripristinare la TV come da fabbrica ma la procedura individuata online non sembra funzionare. L’utente ha contattato LG ma il costruttore non ha voluto indicare procedure da seguire, invitando l’utente a visitare i centri assistenza, dove per 340 dollari sarà possibile ripristinare il funzionamento della TV.