Apple Watch in Svizzera è bloccato da un problema con la classificazione dei marchi di fabbrica che non garantisce ad Apple il diritto di proprietà dello stesso nella Confederazione Elvetica.
È Grégory Pon, citato dal francese iGen, caporedattore del sito Business Montres & Joaillerie a spiegare quali sono i termini del problema: la Casa di Cupertino non può utilizzare il suo classico logo con la Mela, né il suo nome vero e proprio, vista la classificazione internazionale dei prodotti e dei servizi ai quali si applicano i marchi di fabbrica o di commercio, in particolare lo strumento di ratificazione che riguarda la classe 14 (“metalli preziosi e loro leghe, e prodotti in tali materie o placcati non compresi in altre classi”) perchè in questa classe di prodotti in Svizzera il proprietario del nome Apple e del logo con la mela è l’orologiaio Leonard Timepieces SA.
Non è chiaro se l’Apple Watch deve essere raggruppato o no in tale gruppo, alla luce delle sue specificità, e se Leonard Timepieces SA ha rinnovato la registrazione (che scade il 05/12/2015) ma se le cose sono come sembrano, l’azienda potrebbe ora chiedere un bel po’ di soldi ad Apple se Cupertino vuole sfidare gli orologi svizzeri a casa loro.
Intervistato da RTS (la televisione pubblica svizzera di lingua francese), Grégory Pons ha spiegato di aver incontrato William Leong, proprietario asiatico della Leonard Timepices, al salone Baselworld 2015 che si è appena concluso, e Leong gli ha assicurato che la Leonard Timepieces è il motivo dell’assenza dell’Apple Watch in Svizzera. Questo spiegherebbe anche, sempre secondo Grégory Pons, l’assenza di Apple dall’importante salone mondiale per l’orologeria.
A questo proposito, è lecito obiettare che, per quanto prestigiosi, Apple da tempo ha scelto di non partecipare a eventi del genere. Analogamente, bisogna evidenziare che la Svizzera non ha mai fatto parte della prima serie di paesi nei quali un nuovo prodotto della Mela viene lanciato. Pur tenendo conto delle riserve evidenziate, è certamente vero che sul piano simbolico sarebbe stato naturale attendersi che Apple avrebbe in questo caso, per la particolarità del prodotto, potuto fare un’eccezione e mettere la Svizzera sullo stesso piano di Cina, Stati Uniti, Francia e altri paesi che vedranno per primi l’Apple Watch dal 10 aprile.
Sul suo sito elvetico, Apple non ha ancora indicato date specifiche per l’arrivo dello smartwatch, indicando un generico “Disponibile nel 2015”, ma anche in Italia la dicitura è la stessa.