Apple ha arruolato un ex dipendente con il titolo di Software Head responsabile di HomePod, una mossa che dovrebbe permette all’altoparlante “Intelligente” della Mela di competere con prodotti best seller concorrenti come gli smart speaker Amazon Echo.
A riferirlo è Bloomberg, spiegando che Afrooz Family, un ingegnere del suono che ha lavorato per Apple dal 2012 al 2016, è rientrato in azienda ed ora è alla guida del team che si occupa dello sviluppo di HomePod/Apple TV.
Stando a quanto riferisce sempre Bloomberg, Family aveva lasciato Apple per co-fondare Sync, una startup dedicata a tecnologie audio, creata insieme a un altro ex collaboratore di Apple: l’industrial designer Christopher Stringer. Family ha lasciato Syng all’inizio del 2021 dopo aver contribuito allo sviluppo di Cell Alpha, indicato come il primo speaker trifonico al mondo, offrendo molteplici opzioni di collocamento, esposizione, connessione ed utilizzo, reinventando in altre parole il classico altoparlante ad alta fedeltà
Il nuovo responsabile software di HomePod ha conseguito il diploma di laurea, un Bachelor of Arts in matematica e musica alla Berkley, e vanta un master in Musica, Scienza e Tecnologia presso la Stanford University.
Nel settore smart speaker la Casa di Cupertino sembra essere ancora indietro rispetto ai diretti concorrenti Google e Amazon, con un market share modesto in questo settore, almeno secondo gli ultimi dati di Strategy Analytics. I numeri legati a HomePod sono ancora modesti rispetto ai concorrenti che offrono prodotti anche a bassissimo costo. A marzo di quest’anno Apple ha interrotto la produzione di HomePod per concentrarsi su HomePod mini, speaker da 99 $ presentato a ottobre dello scorso anno che offre anche funzioni di domotica con particolare attenzione a privacy e sicurezza, in un design compatto.
HomePod mini è progettato per funzionare con Apple Music, podcast e stazioni radio da iHeartRadio, radio.com e TuneIn, e servizi musicali, quali Pandora e Amazon Music. Se si posizionano più HomePod mini in casa, tutti gli altoparlanti riproducono sincronizzati la musica o i podcast nelle varie stanze.
Se si posizionano due HomePod mini nella stessa stanza, è possibile creare una coppia stereo. HomePod mini può essere utilizzato anche per la gestione degli accessori di domotica: con semplici comandi vocali è possibile chiedere a Siri di spegnere le luci, alzare o abbassare la temperatura, chiudere le porte o impostare una scena. Una funzione interfono consente a tutta la famiglia di comunicare con le altre persone in casa.
E’ probabile che nell’evento del 18 Ottobre Apple annunci la disponibilità di Homepod mini nel nostro paese visto che è già disponibile il software di controllo con Siri in Italiano.