Un monitor per il sonno con sensori che riguarderanno tutto il letto: un nuovo arrivo tra i prodotti Beddit potrebbe essere la prossima mossa di Apple verso un’attenzione sempre più grande per la salute.
Apple avrebbe presentato di recente una domanda di brevetto per un “sensore piezoelettrico a più elementi per misurazioni fisiologiche a letto”, con l’obiettivo di andare oltre ai sistemi di monitoraggio del sonno sulla persona, Apple intende tenere traccia dei movimenti dell’utente durante un ciclo di sonno attraverso un film piezoelettrico disteso sulla superficie del letto, che può essere utilizzato per misurare i punti di contatto della persona addormentata con il letto e la pressione esercitata su ciascuno.
Questo brevetto rappresenta un ulteriore segno di attenzione nei confronti del mondo della salute e del benessere di Apple: la maggior parte dei prodotti, però, sono fino ad ora pensati per un uso mentre l’utente è sveglio e attivo, in relazione con Apple Watch o l’app Salute. Oltre al monitoraggio del sonno tramite Bedtime di Apple per iOS non ci sono altre alternative.
Nel brevetto sono offerte due versioni dell’idea: la prima imita il sensore Beddit, con una striscia sottile che attraversa il letto all’altezza del petto dell’utente, mentre la seconda prevede la realizzazione di una vasta gamma di sensori che copre l’intero letto con una griglia, con sensori divisi in celle separate, che consentirebbero un maggior numero di sezioni monitorate una precisione maggiore nell’analisi dei problemi.
Apple ha acquisito lo scorso anno la società Beddit, che si occupa di rilevamento del sonno. Il monitor del sonno Beddit 3 è venduto sullo store online di Apple (può essere acquistato online per 149,95 euro): permette di controllare automaticamente i dati relativi al sonno e funziona con l’app di Beddit su iPhone o iPad aiutando a dormire meglio.
Diversamente da altri activity tracker, è un dispositivo “ambientale” (da infilare tra lenzuola e materasso) sottile, flessibile e morbido che non occorre indossare né ricaricare. Riconosce quando ci sdraiamo a letto e avvia automaticamente il monitoraggio, raccogliendo e analizzando dati come la durata e l’efficacia del sonno, il battito cardiaco, la respirazione, il movimento, il russare, e la temperatura e l’umidità della stanza.
In commercio esistono materassi completi che permettono di rilevare dati ambientali e personali come quello della filiale USA di Magniflex che vi abbiamo mostrato in questo servizio dal CES 2018 di Las Vegas.