Microsoft riconosce che l’obiettivo di 1 miliardo di dispostivi con Windows 10 entro il 2018 è troppo ambizioso; ha ovviamente intenzione di diffondere i suoi sistemi il più possibile ma Yusuf Mehdi, a capo del marketing che si occupa di Windows, ha spiegato a Bloomberg che tale traguardo entro il 2018 è semplicemente utopistico.
Al momento Windows 10 sarebbe installato su 350 milioni di dispositivi tra desktop, laptop, tablet e una modesta percentuale di telefoni (mondo sostanzialmente dominato da iOS e Android). È proprio il settore mobile la “spina nel fianco” di Microsoft, un mercato nel quale non riesce a emergere e guadagnare quote. Oltre al settore mobile, non è da escludere una forte percentuale di utenti e aziende che non hanno, almeno al momento, intenzione di aggiornare Windows 7/8.x. Nonostante il passaggio a Windows 10 sia (fino al 29 luglio di quest’anno) gratuito, molte persone e aziende continuano a preferire Windows 7.
Intanto la Casa di Redmond ha fatto sapere che dal 2 agosto il Windows 10 Anniversary Update sarà disponibile gratuitamente per tutti i dispositivi Windows 10. Tra le caratteristiche di questo update: nuove funzionalità di sicurezza con miglioramenti per Windows Defender e Windows Information Protection (noto in precedenza come “protezione dei dati aziendali”) pensato per tutelare le aziende contro le perdite accidentali di dati, separando quelli personali dagli aziendali. Altra novità è Ink (funzione che consente di scrivere su un dispositivo come se si stesse scrivendo su un foglio di carta), miglioramenti per Edge dal punto di vista del risparmio energetico e l’uso di un numero inferiore di cicli CPU.