Il Mac Pro 2019 è una macchina fantastica per quanto riguarda prestazioni, espansione e opzioni di configurazione, ideale per professionisti che alla CPU chiedono prestazioni di alto livello, gestire rendering di produzione, suonare centinaia di strumenti musicali virtuali, simulare un’app iOS su più dispositivi in contemporanea, e così via. La macchina è perfetta anche per… Chrome, il browser di Google noto per la sua voracità di memoria RAM.
Lo youtuber Jonathan Morrison ha provato a mettere sotto torchio un Mac Pro per capire come si comportava aprendo 6000 schede. Nelle varie schede erano aperti siti web reali e Chrome aveva a disposizione tutta la RAM e la potenza possibile: la macchina usata per i test, infatti, è un Mac Pro nella variante Intel Xeon 24-core e 28-core (in grado di gestire alla grande anche i carichi di lavoro più impegnativi), configurato con ben 1,5TB di memoria (12 moduli da 128GB cadauno), la massima configurazione di memoria RAM possibile con queste macchine.
La prova non ha ovviamente alcun senso pratico ma evidenzia la grande stabilità di macOS che non è mai andato in crash durante il test, permettendo a Chrome di aprire un numero infinito di finestre e pannelli. Il Mac è rimasto accesso tutta la notte con le schede del browser aperte senza evidenziare problemi o crash.
Alla chiusura e riapertura, Chrome ha chiesto se si desiderava riaprire le schede aperte in precedenza, ma non è riuscito a portare a termine il compito. Una cosa è certa: più RAM si ha a disposizione, più Chrome ne USA; il browser di Big G richiede un maggior quantitativo di RAM rispetto ai browser competitor. Il motivo è che per ogni singola scheda, plugin o estensione, Chrome utilizza un differente processo, isolato in modo da non sovrastare l’altro (se qualcosa non va come deve andare e un processo ha un problema, il resto del lavoro è salvo).
Per ulteriori dettagli e specifiche tecniche sul nuovo Mac Pro 2019 rimandiamo a questo approfondimento di macitynet. Trovate tutte le notizie sui nuovi Mac Pro in questa sezione del nostro sito. Invece per tutti gli articoli che parlano di Mac si parte da questa pagina.