Il giornalista e scrittore Richard Moss ha avviato una campagna di crowdfunding per finanziare un suo libro: The Secret History of Mac Gaming, un volume nel quale intende descrivere storie di comunità di giocatori e sviluppatori responsabili di modalità di interfacciarsi ed esperienze di gioco in seguito diventate la “spina dorsale” di moderni giochi. Oltre a raccontare il dietro le quinte di alcuni dei giochi per Mac più famosi, nelle pagine troveranno spazio anche personaggi spesso poco noti e che, secondo l’autore, avrebbero meritato maggiore attenzione nella storia dei videogiochi.
Per comprendere l’influenza decisiva che hanno avuto sviluppatori poco noti, Moss elenca idee quali la gestione degli input con il mouse, le interfacce multi-finestra e anche il gioco online, cose ora note e ovvie per qualunque giocatore. Il libro dedicato ai giochi per Mac approfondirà alcune storie e includerà 60 interviste con persone che erano presenti agli albori del gaming sul Mac, fino a risalire agli anni ’80. L’autore prevede un volume di 304 pagine con copertina rigida e contributi di Craig Fryar (Mac gaming evangelist) per alcuni capitoli.
Tra i titoli più noti nati su Mac, senza dubbio da citare Myst e Halo, sviluppasti inizialmente in HyperCard e tra i primi a consentire al giocatore di immergersi e interagire completamente con un mondo parallelo virtuale. Molte pagine del libro saranno ad ogni modo dedicate agli sviluppatori che hanno creato piccole e grandi gemme, diventate vere e proprie pietre miliari.
Un capitolo è dedicato anche ad Apple che ad un certo punto (verso la fine degli anni ’90) aveva deciso di acquisire Bungie, una software house che fu poi acquisita da Microsoft nel 2000), responsabile dell’enorme successo del franchisee che riguarda Halo. Forse se a Cupertino avessero fatto questa mossa, la storia del gaming su Mac sarebbe andata diversamente….
Il libro è presentato sul sito di crowdfunding Unbound, una sorta di Kickstarter per i libri che permette agli scrittori indipendenti di proporre idee direttamente ai lettori; questi, se interessati, si impegnano nella raccolta dei fondi. Nel momento in cui scriviamo è stato raccolto il 7% dei fondi necessari. Il contributo minimo è 10 sterline (con questo importo si ha diritto a ricevere l’edizione eBook). Qualsiasi sarà l’importo dato, il nome di chi ha contribuito verrà stampato sul volume.