È stato individuato un modo per sfruttare il jailbreak anche su watchOS, in altre parole attivare una procedura per rimuovere le restrizioni software imposte di serie Apple e installare anche software e pacchetti di terze parti, non firmati e autorizzati da Apple, alternativi ai soli ufficialmente proposti sull’App Store.
Lo sviluppatore Tihmstar ha svelato una procedura di jailbreak utilizzabile con l’Apple Watch Series 3. Si tratta, almeno per il momento, di qualcosa di interessante per i soli sviluppatori ma in futuro potrebbe permettere di rendere possibile l’esecuzione di app e modifiche non ufficialmente eseguibili sul dispositivo.
Il sito WCCFTech spiega che il jailbreak è compatibile con watchOS 4.1 e Apple Watch Series 3. Modificando il codice dovrebbe essere possibile sfruttare il meccanismo anche con precedenti versioni di watchOS. In questa fase il jailbreak offre la possibilità di leggere e scrivere con i permessi di root e rendere possibile l’applicazione di patch di vario tipo. In futuro potrebbe essere possibile eseguire personalizzazioni che Apple non consente, incluse modifiche all’interfaccia utente, creare quadranti, avere l’equivalente di Cydia per watchOS e così via. Il materiale per sviluppatori è su GitHub. È necessario procedere con molta cautela con funzionalità di questo tipo: il jailbreak modifica il comportamento standard del sistema operativo ma può portare anche malfunzionamenti, cali di performance, instabilità e introdurre modifiche che minano la sicurezza.