Apple non comprerà Tidal. Ne sarebbe sicuro Ben Sisario, reporter del New York Times il quale avrebbe appreso la notizia da due fonti a suo giudizio autorevoli. Una dichiarazione che contraddice completamente l’anticipazione del Wall Street Journal secondo il quale, appena tre giorni fa, Apple si trovava molto vicina all’acquisizione del celebre servizio di musica in streaming, spinta dall’offerta di alcuni contenuti esclusivi del calibro di Beyoncé, Kanye West, Madonna e Rihanna.
All’inizio di quest’anno infatti, l’album ‘The Life of Pablo’ di Kanye West è stato inizialmente offerto sul sito del rapper, poi in esclusiva sulla piattaforma Tidal e soltanto alcune settimane dopo fu messo a disposizione su Apple Music; anche l’album ‘Lemonade’ di Beyoncé è un’esclusiva di Tidal, così come diversi brani di Madonna.
A stuzzicare l’interesse della società di Cupertino sarebbe quindi stata la presenza nel catalogo di numerosi artisti che hanno una partecipazione nel brand, senza tralasciare la motivazione simile a quella che spinse Apple a comprare Beats nel maggio del 2014: se in quell’occasione si portavano a casa Dr. Dre e Iovine con tutto il loro prestigio e relazioni al seguito, qui ci sarebbe da aggiungere alla collezione una figura molto popolare come Jay-Z.
Al momento il giornalista si è limitato a lanciare l’indiscrezione sul suo profilo Twitter, senza approfondire il discorso con un articolo sul New York Times. Oltre alle motivazioni poc’anzi citate è difficile trovare altri motivi che potrebbero effettivamente spingere Apple in una direzione opposta a quella descritta da Sisario, se non quella di togliere dal mercato un ulteriore concorrente. Il servizio attualmente conta infatti 4 milioni di abbonati, pochi se rapportati ai già 15 milioni di iscritti ad Apple Music e gli oltre 30 milioni di utenti paganti detenuti da Spotify.