Una nuova architettura per i plug in darà a Chrome un Flash più veloce. A spiegare i cambiamenti in arrivo è Il team che sviluppa il browser che fa sapere come nell’ultima versione “stable” di Chrome è stato attivato il passaggio alla piattaforma PPAPI nella versione per Windows e di avere predisposto il porting di PPAPI Flash su OS X.
Fino ad oggi Flash Player nel browser Chrome è ottenuta con la NPAPI (o Netscape Plugin Application Programming Interface), un’architettura multipiattaforma per i plugin utilizzata da molti browser web (sviluppata inizialmente per la famiglia di browser Netscape, è stata implementata in seguito in altri browser, tra cui Firefox, Safari, Opera) e che ormai mostra i segni del tempo. Per questo Google ha sviluppato Pepper Plugin API (PPAPI), una serie di modifiche alla struttura NPAPI che consentono di rendere un plugin sicuro e facilitare l’attuazione di diversi processi durante l’esecuzione dello stesso e avere un quadro cross-platform (indipendente dalla piattaforma). PPAPI permette non solo di avviare istanze isolate ma anche di sfruttare acceleratori grafici.
Anche gli utenti OS X potranno dunque beneficiare quanto prima si maggiore sicurezza, stabilità e performance migliori quando il browser incontra contenuti Flash sul web.
[A cura di Mauro Notarianni]