E’ per Lucy oggi il Doodle di Google. Il 24 novembre 1974 un team di scienziati, dopo settimane di ricerca, nei pressi del fiume Hedar nella regione di Hafar in Etiopia, hanno trovato i frammenti scheletrici di un Australopithecus afarensis. I paleontologi Yves Coppens, Donald Johanson, Maurice Taieb e Tom Gray che hanno ritrovato i resti di questo esemplare femmina adulto di australopiteco, le hanno dato il nome Lucy, in onore della canzone dei Beatles, Lucy in the Sky with Diamonds, che è stata la colonna sonora della loro ricerca. Se il nome scelto dal team di scienziati è suggestivo per chi conosce la canzone dei Beatles, ancora di più lo è il nome aramaico, Diniqinesh, cioè “Tu sei meravigliosa”, un riferimento alla grandiosità più che dello scheletro di una creatura piccola con il cranio scimmiesco, della scoperta che ha permesso di ricostruire alcuni dettagli importanti sull’evoluzione umana.
Il Doodle di Google per questo 41° anniversario che consentirà a tutti gli utenti di Google che oggi nel mondo (il Doodle è diffuso in tutti i paesi del mondo) faranno delle ricerche di ricordare una delle giornate più importanti per la comprensione della storia dell’evoluzione umana, è stato realizzato dall’illustratore Kevin Laughlin che con semplicità, tinte pastello e una delicata animazione ha riportato sugli schermi di tutto il mondo l’andatura di Lucy.