Tom Kilroy, dirigente di Intel, probabilmente colto di sorpresa dall’annuncio di Microsoft di voler sviluppare una versione di Windows per l’architettura ARM ha rivelato che Intel ha cercato per un po’ di tempo di spingere Microsoft a sviluppare un sistema operativo ottimizzato per i tablet. “Noi e altri come Dell, abbiamo cercato per tanto tempo di ottenere un tablet OS” ha dichiarato Kilroy, parlando con CNET spiegando poi che Intel sta sviluppando processori Atom per Android, Windows 7 e per la piattaforma MeeGo che sarà gestibile da una versione single-core dell’architettura Oak Trail (processori a basso consumo, ottimizzati per tablet e netbook).
Le CPU basate su ARM sono una sfida per Intel poiché esse sono ormai adottate quasi universalmente dai produttori di telefoni cellulari e tablet per via della loro proverbiale affidabilità e grande autonomia in termini di consumo delle batterie. I chip Atom di Intel, al contrario, sono stati by-passati dai produttori di sistemi operativi mobile non potendo competere con gli ARM, in particolare dal punto di vista del consumo energetico. Intel ha venduto nel 2006 a Marvell technology l’holding Xarm che si occupava di processori ARM, decidendo all’epoca di puntare sull’architettura Atom. La casa di Santa Clara comincia a subodorare problemi anche nel settore dei netbook essendo noto che molti produttori stanno pensando di produrre dispositivi tipo netbook basati su processori ARM.
Tornando a Microsoft, la sempre piuttosto informata Mary Jo Foley di ZDNet afferma che il futuro Windows 8 userà un modello di sviluppo applicativo denominato “Jupiter” con una nuova interfaccia utente leggera, XAML based, separata e tecnicamente in cima alle API e ai framework per la gestione di grafica, testo e input e che in sostanza consentirà agli sviluppatori di adattarsi alle varie versioni di Windows, comprese le versioni Embedded funzionanti sui tablet.
Microsoft ha già fatto sapere che Windows 8 sarà scalabile e in grado di funzionare su dispositivi tablet. Bisogna però ricordare che una simile affermazione fu fatta anche ai tempi dell’annuncio di Windows 7 in concomitanza con la dimostrazione del defunto Slate-PC. Manca a tutt’oggi, insomma, una risposta concreta allo iOS di Apple. Tablet quali lo Slate di HP e altri con Windows 7 lottano per rimanere a galla in un mercato dominato dall’iPad (qui al CES di Las Vegas dove ci troviamo in questo momento l’iPad è possibile vederlo in quasi tutti gli stand). Tra i fattori che impediscono agli pseudo-concorrenti di iPad con CPU Atom di emergere: form-factor errati, prestazioni deludenti, durata della batteria esigua.
[A cura di Mauro Notarianni]