“Mi chiamo Giordano Marco Riboli e chiedo collaborazione al fine di diffondere attraverso la fotografia il mio messaggio. Oggi in Europa e’ possibile adottare a distanza un cane, un gatto, un leone, una zebra, un elefante, un orso, un asino, un cavallo… di fatto non esiste un ente che si occupi di Adozione a distanza Anziani”.
Il messaggio provocatorio di Giordano è arricchito da immagini toccanti che il giornale MilanoSud ha deciso di pubblicare on line per sensibilizzare l’opinione pubblica. “Ho chiesto alle persone di posare con un oggetto caro, cosa si sono conservati nel percorso della loro vita. Un oggetto caro al punto di portarselo anche nell’aldilà – racconta Riboli – e le immagini rispondo alla domanda”.
In un’epoca in cui la disgregazione della famiglia tradizionale ha portato alla progressiva solitudine della popolazione di tutte le fasce d’età, per dare voce a questa mancanza sociale Riboli ha realizzato il reportage dal titolo “Un Attimo di Attenzione”: si tratta di scatti realizzati fotografando chi di attenzioni ne riceve sempre meno. Ha chiesto a queste persone di posare presentando un oggetto a loro caro, un oggetto che non si vorrebbe mai abbandonare, un oggetto che si vorrebbe tenere sempre con se’, anche nell’aldila’.
“Ho ricevuto, alla mia richiesta, risposte che hanno quasi dell’incredibile ma che descrivono molto bene la situazione sociale del territorio. Spesso la risposta e’ stata: non ho piu’ nulla; prima i figli e poi i ladri… e non mi e’ rimasto nulla. La mia vuole essere la testimonianza della reale mancanza di attenzione che si riceve ad una certa età”.
Il tema progettuale contiene in seno molteplici aspetti: la creazione di un archivio nazionale con valore documentale di questo nostro tempo, con la testimonianza di chi siamo e da dove veniamo; la possibilita’ di riavvicinare le generazioni attraverso la comunicazione fotografica; formare e rieducare alla considerazione della vita come bene prezioso, attraverso la memoria di chi ha avuto il privilegio di vivere a lungo; dare dignita’ al pensiero, al sacrificio e al lavoro delle persone che ci hanno permesso di testimoniarlo.
Riboli con questi scatti ha “vinto” la partecipazione gratuita a due corsi Espero per la postproduzione fotografica.
Un modo per ringraziarlo per la preziosa opera che chiede di diffondere.